La giunta comunale ha approvato nel corso
della seduta di questa mattina il nuovo Piano del Traffico e della
Mobilità Sostenibile (PUTMS). Il documento si compone di due parti, una
relativa alle linee di indirizzo e agli obiettivi da raggiungere nel
corso dei prossimi decenni a Cattolica mentre l’altra si compone di
una serie di azioni da mettere in pratica nel breve-medio periodo per
dare una risposta alle problematiche evidenziate. Sono passati oltre 26
anni dal precedente piano del Traffico redatto nel 1997 che, pur se
all’avanguardia per l’epoca, adesso risente di una serie di
cambiamenti che negli ultimi anni si sono fatti strada, dalla mobilità
elettrica alla sempre maggiore ricerca di riduzione di macchine nel
centro cittadino con relativa pedonalizzazione di queste aree.
L’obiettivo è quello di mantenere una zona 30 generalizzata in tutta
la città in moda da confermare la statistica positiva che ha
“lasciato” il piano del ‘97 di zero morti sulle strade.
La principale strategia contenuta nel piano è quella di rendere
maggiormente permeabile la città sia in entrata che in uscita,
alleggerendo in questo modo la via Allende e la via Garibaldi, grazie
anche a maggiori interlocuzioni con i comuni confinanti. Sono stati
individuati tre ulteriori accessi alla città: il primo già in fase di
realizzazione sulla statale all’altezza di via Oriolo permetterà di
raggiungere la zona di ponente e del Parco Le Navi senza dover passare
necessariamente nella la via Allende; il secondo punto di accesso si
avrebbe in corrispondenza dell’Ospedale dalla SS16 utilizzabile sia da
residenti della zona che da coloro che da fuori città devono recarsi al
“Cervesi”; il terzo nuovo accesso alla città è stato previsto al
confine con Gabicce Mare all’altezza di via Francesca da Rimini in
modo da collegarla con la rotonda per la statale che si trova dalla
parte opposta del Tavollo.
Un importante punto contenuto nel Piano è quello della stagionalità.
Cattolica ha due differenti e opposte necessità nel corso dei 12 mesi:
durante la stagione estiva, infatti, si accentua il problema del
traffico veicolare e la mancanza di posti auto nel centro storico creano
“conflitti” tra residenti e turisti. Tutte le azioni che si andranno
a mettere in campo dovranno essere flessibili e adattabili a questa
doppia dinamica inverno-estate.
Il documento relativo alle principali azioni di breve medio termine
contiene una serie di interventi da programmare, o già programmati, che
hanno come punto di riferimento il contenuto del documento generale. Per
le vie Carducci e del Prete si ritiene necessario mantenere i sensi
unici già esistenti sia a tutela della sicurezza stradale che della
vivibilità di queste zone, implementando ulteriormente la ciclabilità
e la pedonabilità di questi due assi, non escludendo sperimentazioni
ulteriori per una migliore gestione del traffico veicolare. Il lungomare
Rasi Spinelli ha visto un’importante riqualificazione e ciò comporta
anche un ripensamento dei suoi spazi, alla ZTL serale introdotta per
questa estate si potranno implementare determinate fasce per l’accesso
di camion dei fornitori di beni e servizi oltre al divieto di accesso ai
pullman turistici favorendo l’utilizzo di navette. Obiettivo del Piano
è anche quello di collegare in maniera efficiente ed in piena sicurezza
le aree verdi con i quartieri e questi con i principali servizi presenti
sul territorio, partendo dalla modifica della norma che proibisce ai
ciclisti di attraversare i parchi pubblici e potenziando le piste e le
corsie ciclabili che collegano tra di loro i parchi e i giardini
pubblici. L’idea di base è quella che le biciclette e le persone
abbiano la precedenza sulle macchine in questi assi, costringendo i
veicoli a circolare rispettando la zona 30 anche con l’inserimento di
dissuasori e progettando in maniera funzionale a questo obiettivo le
strade oggetto di riqualificazione.
Una problematica essenziale per la quale trovare una soluzione è quella
relativa ai parcheggi, occorre ripensarne l’organizzazione destinando
quelli di testata più vicini al centro ai residenti, mentre quelli più
periferici ai turisti mettendoli in rete con le strutture alberghiere.
Necessario per fare questo è la segnaletica informativa sulla presenza
di parcheggi da installare nei vari punti di accesso della città, al
fine di smistare il traffico in base alla reale destinazione finale.
Andranno inoltre rivisti i regolamenti dei parcheggi cittadini e le
relative tariffe, prevedendo tariffe agevolate o zone con disco orario
per i parcheggi di testata vicini al centro e implementando un sistema
di stalli blu con abbonamenti annuali a costo ridotto per residenti e
lavoratori non in possesso di garage o posto auto privato.
“Il nuovo Piano Urbano del Traffico e della Mobilità Sostenibile –
commenta la Sindaca Franca Foronchi - rappresenta una “sfida” per il
futuro del nostro territorio, nell’ottica di un contesto globale che
richiede scelte di profonda trasformazione in tema ambientale e sociale.
Il nuovo piano è una occasione importante per capire che tipo di città
immaginiamo e vogliamo nei prossimi decenni. Viviamo in una città di
appena sei chilometri quadrati e dobbiamo pensare principalmente a bene
organizzarla, anche alla luce delle presenze estive legate al turismo,
per favorire una maggiore condivisione sicura degli spazi e la
riappropriazione di questi da parte di tutti i cittadini, soprattutto
anziani, bambini e persone con disabilità fisiche, psichiche e
sensoriali. Una città, quindi, a misura di persona, in cui i quartieri
siano ben collegati, che ricuce la divisione della ferrovia e che
valorizza i percorsi che collegano i parchi e i punti di interesse, come
le scuole e i servizi. Il piano fornisce all’Amministrazione strumenti
e informazioni utili per programmare interventi e modifiche attraverso
una visione complessiva e ben definita di città che si proietta nel
futuro evitando di mettere in atto azioni “spot”, che non
contemplino una visione generale del nostro assetto urbano”.
“Voglio ringraziare – conclude la Sindaca - cittadine e cittadini
per la partecipazione alla serata di confronto con la società Decisio e
per la compilazione del questionario, gli attori del territorio, i
membri della Giunta, i consiglieri e le consigliere comunali, gli
uffici, il team di Decisio e quanti hanno lavorato al percorso che ha
portato alla redazione finale del Piano. Su questo tema all’interno
della stessa comunità vi sono sensibilità diverse, idee a volte
contrastanti, ma dobbiamo prendere coscienza e considerare che la città
non può rimanere indietro. La qualità della vita della nostra città
dipenderà anche dalle scelte che avremo assunto con la consapevolezza
che i cambiamenti avranno all’inizio resistenze, ma che il nostro
futuro dipenderà da quanto saremo stati capaci di rendere la nostra
Cattolica più vivibile e più sostenibile”.
Al fine della maggiore condivisione con i cittadini, è possibile
presentare osservazioni al Piano protocollandole entro il 31 luglio, per
poi approdare in Consiglio Comunale per la definitiva approvazione.
Politica
11:27 | 19/11/2024 - Riccione