"La Lega di Santarcangelo ha scelto di stare dalla parte dei neo fascisti”. Non usano perifrasi i gruppi di maggioranza in una nota congiunta a firma Partito Democratico, Più Santarcangelo e PenSa-Una Mano per Santarcangelo in cui deplorano quanto accaduto giovedì sera in consiglio comunale. “In quella che era la prima seduta utile dopo il vergognoso assalto alla sede della Cgil di Roma, abbiamo presentato un ordine del giorno di solidarietà alla stessa e a tutti i sindacati che il 16 ottobre si sono riuniti in piazza, alle forze dell’ordine e agli operatori sanitari dell’ospedale Umberto I attaccati dai manifestanti chiedendo a tutte le istituzioni democratiche di Santarcangelo di sostenere nelle sedi opportune ogni azione necessaria per condurre allo scioglimento di forze di stampo chiaramente fascista. Bene, mentre lo leggevamo i consiglieri leghisti hanno abbandonato l’aula” rivelano gli esponenti della maggioranza clementina. Pd, Più Santarcangelo e PenSa-Una Mano per Santarcangelo evidenziano: “Nel testo mai si parla di Lega, ma i nostri colleghi si sono alzati e se ne sono andati prima ancora che iniziasse il dibattito. In una volta sola hanno quindi mostrato implicitamente vicinanza a gruppi dichiarati di neo-fascisti che compiono, con i simboli del nazi-fascismo tatuati sulla pelle, pestaggi e azioni violente e, contemporaneamente, hanno disprezzato la democrazia abbandonando l’aula e negando il confronto. Una pagina davvero bruttissima per il nostro Comune”.
Dichiarazioni ritenute strumentali dal gruppo consiliare della Lega che ha subito risposto: "Gli epiteti della maggioranza consigliare sono inaccettabili e assolutamente ripugnanti – dicono il capogruppo Marco Fiori ed i consiglieri Stanchini e Nicolini - La sola parola che la sinistra Santarcangiolese sa usare continuamente è Fascismo che altro non è che il solito stratagemma per distogliere l'attenzione dai veri problemi e soprattutto voler gettare continuamente discredito su coloro che non si allineano al loro pensiero iconoclasta e disfattista. Il fascismo è morto ora esistono solo estremismi di destra e di sinistra che vanno tutti condannati senza eccezione alcuna, rossi o neri che siano. L'ordine del giorno circa gli accadimenti di Roma, altro non era che un riflesso di ciò che in parlamento si è già discusso nei giorni passati. Dibattimento in cui tutti i partiti di Centro destra hanno dichiarato di essere favorevoli allo scioglimento di tutti quei partiti, movimenti o associazionismi eversivi e sovversivi che tendono a minacciare le solidi basi della nostra democrazia proponendo l'emendamento. Emendamento rifiutato dal PD e da tutto il centro sinistra pertanto i nostri gruppi parlamentari hanno congiuntamente lasciato l'aula non partecipando ad una votazione assolutamente faziosa e non inclusiva di tutte le problematiche, pertanto anche a livello locale ci si è comportati di conseguenza. Non è ammissibile che per le sinistre, esitano solamente violenze perpetrate da dichiarati movimenti di Destra mentre le agitazioni di sinistra vengano sempre edulcorate e minimizzate In ultimo teniamoo a ricordare che durante la visita nel nostro paese del Senatore Salvini nel novembre 2019 centinaia di appartenenti all' ANPI alle sinistre santarcangiolesi e centri sociali, hanno creato un clima di terrore e paura per la popolazione presente nel contestare e proibire a Salvini, la visita alla Fiera di San Martino. In quella occasione la maggioranza consiliare respinse ogni addebito asserendo che la colpa fu dello stesso Salvini in quanto non era ospite gradito”.