Si è tenuta lo scorso 21 aprile, presso il Comune di Novafeltria, un’assemblea pubblica finalizzata a illustrare la nuova viabilità, con il progetto – finanziato dalla Regione Emilia-Romagna - di un collegamento tra la Marecchiese e la zona della vecchia stazione, oltre alla riqualificazione del terminal delle corriere e del fabbricato ex-stazione che ospiterà – nelle intenzioni dell’amministrazione - un nuovo bar. Un’assemblea pochissimo partecipata dalla cittadinanza, forse presa in contropiede dalla novità di essere coinvolta dalla giunta Zanchini, seppure a progetti già appaltati. Con riferimento a quanto prospettato, il PD di Novafeltria esprime perplessità e preoccupazione. Nonostante lo spostamento delle corriere da Piazza Vittorio Emanuele II sia un intervento che rientra anche nella nostra visione, crediamo vada fatto nel modo giusto, senza creare congestionamento del traffico, problemi di sicurezza sulla Marecchiese e pregiudizio per i commercianti del centro storico.
La scelta di introdurre un’intersezione a raso, in quel punto della Marecchiese, invece di una più funzionale rotatoria, genera problemi di sicurezza stradale. Tutti gli autobus provenienti da Rimini, inclusi i 18 metri, saranno costretti a fermarsi in mezzo alla Marecchiese per poi tentare di svoltare a sinistra (non è stata prevista una corsia di svolta) e proseguire in direzione del terminal. Quella manovra, in assenza di rotatoria, è molto pericolosa e congestionerà ulteriormente il traffico in quel tratto di strada. Pensiamo ai malcapitati che dovranno immettersi sulla Marecchiese arrivando da Via Ca’ di Vico, o alle lunghe code che si formeranno e che in certi orari saranno inevitabili.
Si tratta, è stato detto in Comune, di un intervento che potrà essere migliorato in futuro. La stessa giunta Zanchini è dunque consapevole che il progetto, allo stato attuale, non è un granché. Forse in futuro si farà una rotatoria, ha tirato a indovinare il sindaco, grazie all’eventuale intervento di un privato (Chi? Perché? Con quali soldi?). Forse in futuro Viale A. Battelli diventerà a senso unico, ma per il momento no (“dobbiamo ancora parlare con Start”, dicono). Forse in futuro sarà prevista una fermata per gli autobus in Largo Bonifazi (In quale spazio?). Forse in futuro verranno sistemate le scalette che dalla stazione portano in centro. Insomma, le sole cose che la giunta Zanchini ha presentato alla cittadinanza, finora, sono state la sua confusione e la provvisorietà di un intervento non risolutivo.
Nel corso dell’incontro, il sindaco Zanchini ha dichiarato che “i commercianti del centro sono tutti favorevoli” al progetto. Dato che una tale eventualità ci sembrava improbabile, abbiamo interpellato alcuni rappresentanti delle attività commerciali del centro storico e delle associazioni di categoria, che ci hanno confermato di non essere stati informati. Allo stesso tempo, abbiamo raccolto la contrarietà di alcuni abitanti della zona di Via Ca’ di Vico, ai quali era stata promessa una rotatoria e invece si ritroveranno con una fila di corriere a intasare un incrocio già problematico.
Viste le gravi criticità dell’intervento, forse ancora parzialmente risolvibili, il PD di Novafeltria si propone come soggetto di coordinamento per raccogliere opinioni e proposte, e intende a questo scopo istituire un tavolo di dialogo con commercianti e associazioni di categoria, aperto alla cittadinanza, per costruire, grazie al contributo di tutti, quella visione complessiva per il centro storico del paese che alla giunta Zanchini, purtroppo e con ogni possibile evidenza, sembra mancare.