Il Consiglio provinciale, nella seduta di ieri, ha adottato con il voto favorevole della maggioranza (contraria l’opposizione) il Bilancio di previsione finanziario 2021/2023. L’adozione costituisce il primo step del percorso che porterà entro l’anno all’approvazione del bilancio, sempre da parte del Consiglio, e dopo l’espressione del parere da parte dell’Assemblea dei sindaci.
Come spiegato dal presidente Riziero Santi, “questo bilancio riferito al triennio 2021/2023, in continuità con quello dello scorso anno, si configura come un bilancio di rilancio poiché riesce a confermare il quadro di ritrovata solidità finanziaria dell’Ente, caratterizzato, dopo la fase critica degli anni 2015/2018, dalla prosecuzione del robusto piano di investimenti avviato nel 2019 nella manutenzione delle scuole e delle strade di competenza provinciale. Un bilancio che implica moltissimo lavoro – conclude Santi – e portato avanti nei suoi programmi da una struttura decisamente ridotta rispetto al passato, a meno di un terzo dei dipendenti, a cui va pertanto un plauso per l’impegno costante profuso.”
L'effetto dell’emergenza pandemica Covid-19 sul Bilancio dell’Ente si è tradotto in una perdita di gettito dell’imposta provincial di trascrizione (Ipt) nella primavera 2020 di circa 2,5 milioni di euro, perdita ampiamente bilanciata dai trasferimenti statali ricevuti dall’Ente. Superata la primavera e la fase del lockdown il gettito dell’ipt, sostenuto dagli incentivi all’acquisto dei veicoli avviati a partire da agosto, si è riallineato alle annualità precedenti, mentre il gettito dell’altra entrata tributaria dell’Ente, l’addizionale sull’assicurazione obbligatoria degli autoveicoli, ha sostanzialmente tenuto durante tutto l’anno, anche grazie al maggior uso dei mezzi private rispetto a quelli pubblici per effetto della pandemia.
In questo quadro il Bilancio del prossimo triennio conferma, fra spese finanziate dall’Ente per 4 milioni di euro e spese finanziate da trasferimenti dello Stato e della Regione per oltre 5,5 milioni di euro, l’impegno della Provincia di Rimini per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli istituti scolastici, soprattutto con riferimento agli adeguamenti sismici, e con 7,3 milioni di euro nel solo 2021 per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade. Come negli anni precedenti, determinanti al raggiungimento dell’equilibrio finanziario del bilancio, sono risultate le operazioni di razionalizzazione delle spese effettuate, sia con riferimento al personale (oggi la Provincia conta 84 dipendenti rispetto ai 270 di appena cinque anni fa e la spesa è passata da 10 a 4,5 milioni di euro) sia alle spese per affitti e di gestione delle società partecipate.
Approvato, sempre con la stessa maggioranza, il piano triennale delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2021-2023.