In provincia di Rimini, quattro candidati di spessore sostengono Elena Ugolini per il consiglio regionale:
Cecilia Argentina, pediatra e referente nazionale della Federazione Italiana Medici Pediatri, mette al centro del suo programma il benessere dei più piccoli e delle loro famiglie. “Dobbiamo sostenere le famiglie e i caregiver di bambini e adulti disabili, introducendo un ‘Reddito di fragilità’ che li aiuti nel loro compito essenziale”, sottolinea Argentina, che vuole fare dell’Emilia-Romagna una regione a misura di bambino.
Robinson Pezzuol, conosciuto come Chef Robbie, porta in campo la sua esperienza ventennale nel settore della ristorazione. “La mia missione è dare ai giovani opportunità concrete di lavoro, attraverso percorsi formativi che combinino tradizione e innovazione”, spiega Pezzuol, che si impegna a creare nuove prospettive per i ragazzi NEET (giovani che non studiano né lavorano). Il suo slogan: “La differenze è nel fare”.
Silvana Travaglini, presidente del Comitato Civico “Giù le mani dall’ospedale di Novafeltria”, da dieci anni impegnata nella difesa della sanità pubblica. “La mia battaglia è per una sanità di prossimità che tuteli le zone più disagiate, dove i servizi essenziali devono essere garantiti a tutti”, dichiara Travaglini, che sottolinea anche l’importanza di una viabilità migliore e più sicura per chi vive nel territorio montano. Il suo slogan: “La tua salute è la mia priorità!”.
Cristiano Pompili, avvocato con una carriera specializzata in ambito societario e artistico, vuole dare voce alla provincia di Rimini. “Rimini non può più essere dipendente solo dal turismo estivo: è tempo di diversificare l’offerta con eventi culturali e sportivi di caratura internazionale”, afferma Pompili. Il suo obiettivo è anche quello di semplificare la burocrazia per facilitare i cittadini e le imprese. Il suo slogan: “Insieme, possiamo costruire una provincia più moderna e sicura. Insieme cambiamo!”.
"Elena Ugolini, con la sua civica, - si legge in una nota - si propone di costruire un futuro diverso per l’Emilia-Romagna, dove al centro ci siano le persone e le loro aspirazioni. Perché insieme, possiamo ripensare al modo di governare, rendendo la nostra Regione più vicina ai bisogni reali dei cittadini".