Le civiche: "Se il centrodestra sceglie un politico non faremo parte della coalizione"

Il centrodestra riminese continua a rimanere un groviglio impenetrabile di rovi per chiunque voglia provare a trovare la strada giusta per arrivare ad una soluzione concordata. Lo scontro interno tra diverse fazioni a cui si assiste ogni giorno lascia esterreffatti gli elettori i quali si chiedono come ci si possa ridurre in questa situazione ogniqualvolta si avvicini il voto per le Amministrative. Si fregano le mani gli avversari che godono nel vedere questo tutti contro tutti sulle scelte del candidato, riunioni a cui uno va e l'altro non viene invitato, minacce di abbandono se non si vota per questo o per quell'altro, ultimatum e faide interne. Così, per non far mancare nulla, arriva oggi l'ennesimo intervento firmato da Cosimo Iaia (nella foto), coordinatore delle Civiche Rinascimento, Rete Civica e Con Rimini. Sentite che musica: "È utile ricordare ai partiti del Centrodestra - scrive Iaia - che se ci verrà proposto/imposto un candidato politico, le civiche non faranno parte della coalizione. Proprio per quel civismo che ci accomuna non possiamo cedere alla logica dei partiti. Non siamo disposti a subire o condividere decisioni prese lontano dalle realtà territoriali da partiti protesi alla ricerca del proprio consenso e non della vittoria della coalizione. Se la strategia è identica al passato ("meglio perdere con me che vincere senza di me"), ribadiamo che abbiamo un candidato civico in grado di ben figurare. Davide Frisoni per qualità umane ed intellettuali, per esperienza di governo che nessuno nel centrodestra può vantare, non è secondo a nessuno dei nomi propagandati in questi giorni a mezzo stampa, anzi, è l'unico in grado di garantire una trasversalità e di rappresentare un elettorato del ceto medio che difficilmente si riconosce nei partiti nazionali".