Le accuse mosse da associazioni nazionali di polizia al viceministro melonianoGaleazzo Bignami per l’atteggiamento tenuto da quest’ultimo durante le manifestazioni di protesta che si sono svolte mercoledì scorso nel corso della visita di Giorgia Meloni e Ursula von der Leyen a Forlì sono gravissime e pretendiamo siano chiarite immediatamente dal governo.
Secondo quanto ricostruito dal quotidiano Repubblica il viceministro Bignami avrebbe fatto pressione sulle forze dell’ordine pretendendo di limitare il diritto di manifestare dei comitati degli alluvionati. Un atteggiamento che, se trovasse conferma, sarebbe incostituzionale, gravissimo, inaccettabile. E sarebbe l’ennesimo episodio di arroganza e disprezzo da parte di un membro del governo Meloni verso chi protesta e osa criticare l’operato di questo pessimo esecutivo. Evidentemente un atteggiamento caratterizzante di un modo di fare politica precaricatore e dispotico in cui non sono tollerate in alcun modo manifestazioni di dissenso. Un modo di agire che, se politicamente ci voltiamo verso destra, evoca brutti ricordi.
Al viceministro è doveroso ricordare che le manifestazioni di protesta sono il frutto degli indegni ritardi del suo governo e della mancanza di risposte ad un territorio messo in ginocchio dall’alluvione e le cui famiglie ed imprese attendono da mesi i ristori promessi.
Il viceministro Bignami respinga, se è nelle condizioni di farlo, le durissime accuse che gli sono state mosse oppure si dimetta.”