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Politica 09:29 | 28/05/2022 - Rimini

Marcello sull’eliminazione dei vincoli Peep: “Serve una vera marcia contro una legge iniqua”

“Variazione oneri di eliminazione vincoli abitazioni PEEP”. E’ questo il titolo dell’interrogazione che Nicola Marcello (Fratelli d’Italia) ha presentato in Consiglio comunale rivolgendosi a sindaco e assessore al Bilancio. Si tratta della 13esima interrogazione sull’argomento dal 26 maggio 2013 ad oggi.

“Le modifiche introdotte recentemente con la Legge 20/5/2022 n.51 – dice Marcello -sono intervenute a 10 mesi dall’introduzione dell’art. 22 bis, che finalmente metteva fine all’annoso e definitivo riscatto di natura “facoltativa” dei diritti in convenzione affinché i titolari di tale diritto, potessero diventare pieni proprietari delle aree su cui sono sorti gli alloggi di edilizia economica popolare Con l’approvazione dell’art. 10-quinques si ritorna indietro di 10 mesi, anzi direi di dieci anni , con un “minimo danno” in prima istanza per il Comune ché non incasserà le somme pari a 5.000 e/o 10.000 euro per unità abitativa e pertinenza, ed un “danno gravissimo” in seconda istanza, per i cittadini che si ritroveranno a dover richiedere nuovi conteggi in base all’art. 10-quinques lettera b, e che se non troveranno congruo quanto richiesto , (conosciamo tutti l’annosa battaglia portata avanti dai cittadini del V PEEP, che sulle somme richieste nel 2013/2014 non hanno proceduto al riscatto!), non pagheranno essendo facoltativo aderire”.

Marcello prende atto che “la commissione parlamentare delle Finanze è a presidenza PD e

che l’emendamento in oggetto (dopo tre modifiche!) porta la firma di un ex Pd ora Renziano” e chiede di conoscere:

1. Quante sono le istanze dei cittadini che hanno aderito e rogitato dall’agosto 2021 ad oggi e le relative somme incassate dall’Ente sia par i PIP che per i PEEP?

2. Quante sono le istanze presentate dai cittadini a cui l’Ente ancora non ha dato risposta?

3. Quante sono le istanze presentate dai cittadini a cui l’Ente ha dato risposta ma non concluse con il rogito?

4. Quante sono le istanze presentate dai cittadini a cui l’Ente ha dato risposta e che sono state pagate pagamento entro il 20.05.22 le relative somme introitate e quando e se andranno a rogito?

5. Quali azioni concrete questa amministrazione ha intrapreso per salvaguardare tutti quei cittadini che hanno regolarmente presentato le istanze come previsto dalla legge 108/2021, come ai punti 2-3-4 ed a cui veniva dato tempo un anno per aderire , senza citare eventuali modifiche legislative, senza fare una delibera per eventuale rateizzazione ?

6. E’ vero, come portato a mia conoscenza, che gli uffici preposti attraverso telefonate mirate stanno chiamando dei cittadini che dovevano provvedere al pagamento invitandoli a non procedere, tutto ciò senza una comunicazione ufficiale scritta?

7. E’ vero che vi sono, rogiti già redatti presso gli uffici notarili ai quali i preposti di questa Amministrazione hanno richiesto di non procedere alla firma senza una comunicazione ufficiale da parte dell’ufficio preposto ma semplicemente dando un informazione generica ai cittadini dicendo di aspettare 10/20 giorni?

8. Come è possibile che i cittadini che hanno riscattato (o meglio tolti i vincoli) debbano procedere alla manutenzione di parti comuni anche non adiacenti o attigui alle loro abitazioni?

“Ritengo – conclude il consigliere di Fratelli d’Italia - che la gestione della eliminazione dei vincoli PIP e PEEP sia stata sempre lacunosa, approssimativa e ricca di disinformazione come quando nella recente campagna elettorale dell’autunno scorso avete indetto riunioni nel piazzale della parrocchia della Riconciliazione vendendo come una “Vostra Vittoria” la delibera del 108 del 29 7 2021, una vera bugia , senza poi fare seguire atti operativi atti a facilitare i riscatti. Io come tutta l’opposizione, credo che siamo concordi per una “ vera marcia” per annullare la iniqua legge appena promulgata”.