La nuova legge regionale dell’Emilia-Romagna sull’urbanistica prevede una soglia massima di territorio consumabile pari al 3% dell’intera superficie del territorio urbanizzato. Questa legge è chiarissima: dalla pianificazione espansiva si deve passare alla pianificazione dell’esistente; dalla pianificazione basata sullo sfruttamento del territorio, ad una pianificazione che tendenzialmente blocca il consumo di nuovo territorio e consente di ottenere nuovi volumi esclusivamente attraverso il riutilizzo dei fabbricati esistenti. Un cambiamento epocale e indispensabile per salvaguardare l’ambiente in cui viviamo. La tutela dell’ambiente è strettamente collegata con la tutela della salute dei cittadini, per questo motivo riteniamo che sia necessario attribuire alla città una connotazione di “città benessere” per tutte le età: soprattutto per bambini, ragazzi, anziani. Un luogo dove vivere tutto l’anno e villeggiare in più stagioni, all’insegna del benessere psico-fisico e del riequilibrio di mente, corpo e spirito. È necessario, quindi, dirigere lo sviluppo urbanistico/edilizio in tal senso, incentivando la creazione e/o riqualificazione di edifici ed infrastrutture finalizzate alla cura del corpo, allo sport, al riposo e al recupero psico-fisico per tutte le stagioni dell’anno, con un’attenzione particolare all’approccio urbanistico verde. Si dovrà, infatti, seguire un approccio della progettazione degli spazi urbani che sia eco compatibile, riducendo emissioni e rifiuti, promuovendo al massimo la creazione, conservazione e valorizzazione di spazi verdi, utilizzando materiali da costruzione sostenibili. Per contenere al massimo il consumo del territorio sarà quindi necessario incentivare il recupero di aree urbane dismesse, piuttosto che creare nuovo cemento su terreni verdi, rendendo lo spazio in cui si vive più bello, attrattivo e piacevole, realmente percepito come fonte di benessere, luogo promotore di buona salute e di riduzione dello stress. Gli spazi pubblici giocano un ruolo strategico nel rendere la città accogliente e vivibile. Per questo i parchi e gli spazi pubblici esistenti devono essere valorizzati, curandone il decoro e attrezzandoli per il gioco, lo sport, il tempo libero e il benessere di tutti i possibili fruitori. Ecco alcune azioni che si possono implementare per migliorare la qualità degli spazi pubblici: promuovere la presenza di giochi per disabili per facilitare l’inclusione; inserire più panchine, arredi, gazebi e bocciofile semi-ombreggiati per anziani; creare palestre attrezzate all’aperto per i giovani; prevedere giardini d’inverno sul mare, mediante strutture vetrate (serre apribili) che diano la possibilità di godere della vista del mare d’inverno, mentendosi al riparo nelle stagioni più fredde, offrendo comunque e sempre la possibilità di beneficiare dell’aria di mare a livello terapeutico; riservare piccole “oasi di pace” in cui abbandonarsi alla lettura in una sorta di “biblioteca sul mare” o “biblioteca giardino” in cui panchine del parco, vecchie cabine telefoniche, auto dismesse, cabine marittime, vecchie imbarcazioni vengono trasformate in scaffali per i libri, tutti rigorosamente donati e riciclati. Infine, la pianificazione urbana si dovrà focalizzare sul migliorare la qualità del patrimonio immobiliare esistente attraverso la riqualificazione sismica e l’efficientamento energetico tramite incentivi volti a stimolare gli investimenti in tal senso. Si dovranno dare risposte ai cittadini che hanno necessità di migliorare la propria abitazione o realizzare opere per risolvere problemi abitativi personali o della propria famiglia. Non è più il tempo di pensare a grandi agglomerati e centri residenziali. Tutela dell’ambiente e sviluppo economico per una destinazione turistica green In una città votata al turismo come Misano la tutela dell’ambiente e del territorio ha conseguenze positive dirette anche sul tessuto economico. Salvaguardare gli spazi verdi, creare una città vivibile in cui tutti i punti di interesse siano connessi tramite percorsi che valorizzano la mobilità sostenibile, vuol dire fornire un prodotto appetibile per un turismo di qualità. Altro aspetto di cui tener conto è che quando si parla di turismo non si deve intendere solo la categoria alberghiera ma anche altre attività direttamente collegate come ristoranti e pubblici esercizi, attività commerciali e, in modo indiretto, gli artigiani e tutte quelle imprese che lavorano nelle ristrutturazioni, pertanto, è evidente quanto una buona politica turistico/urbanistica possa influire sull’economia. Innovazione e competitività sono basilari per la crescita e lo sviluppo del turismo e questi concetti devono conseguentemente guidare le scelte urbanistiche. La pianificazione diventa, pertanto, lo strumento indispensabile per poter individuare modelli e forme di sviluppo coerenti con le potenzialità e le criticità presenti sul territorio. In fase di processo di pianificazione si deve cercare di coniugare le crescenti e mutevoli esigenze della domanda con le caratteristiche e le potenzialità che contraddistinguono il nostro territorio, giungendo così alla realizzazione di forme di sviluppo turistico sostenibili nel tempo. Una priorità deve essere la valorizzazione e riqualificazione di Portoverde, un porto unico in Italia attualmente abbandonato a sé stesso con strade e marciapiedi al limite della praticabilità. Misano ha conservato, rispetto ai comuni costieri limitrofi, numerosi vuoti urbani. È quindi fondamentale fare buon uso di queste aree verdi ancora disponibili, soprattutto a mare della ferrovia, privilegiando gli usi per i misanesi e per il turismo (parchi attrezzati, parcheggi, ecc.), la scarsa chiarezza del PUG, disegnato e approvato da chi poi ha in parte acquistato le aree, potrebbe compromettere il grande valore aggiunto, su questo saremo molto attenti e chi pensa di aver acquistato per speculare ha commesso un grande errore. La forza della piccola e media impresa presente sul nostro territorio, la capacità di innovazione richiedono importanti interventi anche strutturali per dare risposte importanti per la crescita di questo settore. Sarà importante avviare un ampio dialogo con le categorie e con gli imprenditori stessi per capire le esigenze, per dare risposte concrete sulle reali necessità. Sarà anche necessario tutelare e conservare il sistema dei suoli agricoli produttivi favorendo lo sviluppo sostenibile delle aziende agricole con l’obiettivo di salvaguardare il paesaggio valorizzandolo sia a fini agricoli che turistici, vigilando perché venga evitata ogni tipo di pressione speculativa e al contempo sostenendo gli operatori del settore. Affidare all’insieme degli spazi agricoli situati attorno alle varie frazioni il ruolo di mediazione tra lo spazio urbano e quello rurale al fine di aumentare il benessere delle parti urbane, prevedendo per queste aree funzioni paesaggistiche, di salvaguardia ambientale e agricola. Incentivare l’ammodernamento delle sedi operative delle aziende agricole favorendo l’integrazione del reddito agrario mediante la promozione dell’uso ricreativo degli spazi rurali quali la creazione di fattorie didattiche, agriturismi o bed & breakfast o promuovendo a fini turistici i propri prodotti.
Tavolo Operativo per la Bellezza Urbana
Con il “Tavolo Operativo per la Bellezza Urbana”, ci impegniamo a trasformare la nostra città in un modello di rinnovamento e bellezza, rendendo il nostro ambiente urbano più vivibile, accattivante e sostenibile. Vogliamo che la nostra città sia un luogo dove cultura, bellezza e innovazione si intrecciano per creare un futuro migliore per tutti i cittadini.
Idee Progettuali
Collaborazione Interdisciplinare Sarà opportuno coinvolgere giovani professionisti, studenti e progettisti che possano portare idee fresche e visioni innovative per la riqualificazione urbana. Occorrerà, quindi, creare un forum attivo di scambio e confronto, dove si possano discutere e valutare progetti in modo collaborativo, trasformando il tavolo in un vero e proprio laboratorio di idee.
Sarà inoltre fondamentale integrare, nel processo decisionale, imprenditori con esperienza internazionale e capacità di innovazione, valorizzando le loro competenze per trasferire pratiche di successo e nuovi modelli di business al contesto locale.
Piano Regolatore e Rigenerazione Urbana Nei prossimi anni, il futuro della città sarà delineato dal nuovo piano urbanistico. La rigenerazione urbana sarà il punto di svolta, guidata da una visione comune che enfatizza la sostenibilità come aspetto nevralgico. Occorrerà pertanto garantire che il processo di selezione e implementazione dei progetti sia trasparente e aperto al contributo dei cittadini, per far sentire ogni residente parte attiva del rinnovamento urbano.
A tal fine, saranno programmati “seminari sulla bellezza architettonica” volti a informare e aggiornare cittadini e imprese alla bellezza nel senso architettonico, promuovendo una maggiore consapevolezza sulle questioni di decoro e sostenibilità.
Proposte di Bellezza
Misano il “Giardino dell’Adriatico”: valorizzazione di tutte le aree verdi.
Attenzione ai parchi: sostituzione di giochi obsoleti e pericolosi.
Progettazione di piste pedo-ciclabili: collegare il mare con l’entroterra e le frazioni tra di loro.
Recupero del Parco Mare Nord: ampliamento della zona verde fino ai confini con la frazione di Misano Brasile; attrezzare aree per bambini, per attività sportive e per l’organizzazione di eventi.