“Sono insoddisfatto della risposta data dal ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli al question time sulla nuova Strada Marecchiese, presentato in commissione Ambiente alla Camera. Tutti gli attori interessati concordano sulla priorità di quest’opera, ma il Ministero si barcamena trincerandosi dietro iter burocratici, future individuazioni di ‘soluzioni progettuali’ e ‘determinazione delle risorse finanziarie occorrenti’. Non c’è ancora nulla di concreto, men che meno di deciso e, con i tempi biblici che occorrono in Italia per le opere pubbliche, chissà quanto dovremo ancora attendere”. Lo afferma in una nota il parlamentare della Lega Jacopo Morrone (nella foto) che da tempo segue in prima persona la questione che riguarda la strada provinciale 258, che unisce la Toscana alla SS 16 a Rimini, riclassificata di interesse nazionale.
“Abbiamo chiesto al Governo di concretizzare quanto promesso dal ministro De Micheli a imprenditori e i sindaci nell’incontro avvenuto in Valmarecchia nel gennaio scorso, ovvero di procedere all’inderogabile riqualificazione di un’arteria di importanza vitale che aspetta da oltre un trentennio di essere messa in sicurezza. Ma ci preoccupano sia l’evasività del Ministero, sia il fatto che la Regione Emilia-Romagna ha escluso l’infrastruttura dal Prit. Apprezziamo, al contrario, l’ottimo lavoro collegiale dei Comuni della zona che hanno elaborato uno schema di accordo per la realizzazione di un programma pluriennale di interventi per efficientare la viabilità della Valmarecchia. Crediamo che sia giunto il momento di passare dalle parole ai fatti, assicurando tempi rapidi per la realizzazione di questo collegamento fondamentale. Da parte nostra, possiamo assicurare un continuo interessamento”.