“Mancano pochi giorni alla Pasqua e la nostra preoccupazione, come quella di tanti riccionesi, continua a crescere. Non ci sono prenotazioni, lo dicono gli stessi operatori turistici, ed è inutile, come invece sta facendo l’amministrazione comunale, imputare le colpe al calendario: la Pasqua non arriva presto o tardi, arriva. Ed è cosa risaputa. Inutile accampare scuse da bambini.
Altre sono le mancanze e ben più gravi. La prima è che Riccione non è pubblicizzata da nessuna parte. Non c’è niente. Tutti gli eventi organizzati sono eventi chiusi, per un pubblico molto ridotto, a pagamento e privi di un appuntamento eclatante come potrebbe essere, per esempio, un megaconcerto all’aperto con un nome altisonante che possa fungere da richiamo. E’ la verità, evidente e conclamata: Riccione non ha comunicazione. L’esempio più recente ci viene dato dallo spostamento dello spettacolo di Ambra Angiolini: il Palazzo del Turismo non poteva ospitare un evento del genere e lo abbiamo perso in favore della vicina Cattolica. Comprendiamo pertanto il malumore del tessuto economico della città e ribadiamo che soprattutto da parte degli operatori arriva forte il richiamo critico alla mancata comunicazione. Temiamo ripercussioni in termini di presenze e di consensi. Non possiamo permettercelo, occorre darsi una mossa e lavorare per il bene della città. Noi, anche se dall’opposizione, siamo pronti a fornire il contributo necessario”.
Stefano Paolini
Consigliere comunale e coordinatore di Fratelli d’Italia