Su Villa Mussolini, e il rifiuto di alcuni artisti di esibirsi in questo luogo per ragioni ideologiche, si esprime Stefano Paolini, coordinatore di Fratelli d’Italia Riccione, a nome di tutto il direttivo.
“Apprendiamo dalla stampa locale di un rifiuto, se non un “disgusto” da parte di alcuni artisti, invitati ad esibirsi nelle loro performance in questo luogo. Tutto per via del nome e del legame ad un particolare periodo storico – dichiara Paolini -. Ebbene ritengo che questo luogo rappresenti la storia di Riccione: è stata sede di mostre memorabili, non ultima quella dedicata a Frida Kahlo, una delle artiste più importanti dell’arte messicana del ventesimo secolo e ancora in corso. Per anni sede del celebre Premio Ilaria Alpi, poi DIG, dedicato al giornalismo d’inchiesta. Pertanto riteniamo obsolete certe posizioni che si rifanno a vetusti schieramenti politici e che, tra l’altro, sminuiscono l’arte, che dovrebbe essere una forma libera e fruibile in maniera aperta, senza pseudo pregiudizi. Inoltre crediamo – continua il coordinatore – che l’Amministrazione dovrebbe preoccuparsi, invece di inaugurare botteghe storiche, di salvaguardare la storia di Riccione, evitando che queste prese di posizioni ne snaturino l’entità. Vorremo inoltre – conclude Paolini – sapere i nomi di questi artisti, almeno per renderli a conoscenza dell’essenza del luogo iconico in cui rifiutano banalmente di esibirsi per motivi ideologici”.