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A seguito della pubblicazione, da parte del Comitato PER la Valmarecchia, della lettera con cui Fileni richiedeva al Presidente dell’Unione dei Comuni, Stefano Zanchini, l’autorizzazione ad avviare i lavori di costruzione dell’allevamento intensivo alla Cavallara, e soprattutto dopo l’articolo con cui il Sindaco di Maiolo dichiarava che il Comitato aveva così scoperto l’acqua calda, poiché i Sindaci erano tutti quanti informati del progetto - dichiarandosi al contempo deluso dal comportamento di Zanchini che lo aveva lasciato solo in pasto ai leoni - sono accadute alcune cose sconcertanti.
In primis, la ritrattazione del Sindaco di Maiolo, avvenuta in meno di 24 ore. Immaginiamo che in quel breve lasso di tempo le linee telefoniche tra Novafeltria e Maiolo siano state roventi e la conseguenza è stata un maldestro e tardivo tentativo di schermare una verità che tuttavia – spiace per loro – ormai è là fuori, a disposizione di tutti.
È arrivato poi il Sindaco di Casteldelci, accorso in tutta fretta in soccorso del collega Zanchini, spiegando che la giunta dell’Unione non ha mai avuto il dossier sul suo tavolo.
Ovviamente sono tutte sciocchezze: un tentativo commovente di chiudere la stalla dopo che i buoi sono già scappati.
Che i Sindaci dell’Alta Valmarecchia, e in particolare il Presidente dell’Unione Stefano Zanchini, fossero a conoscenza del progetto Fileni e abbiano deliberatamente deciso di non intervenire e non informare i cittadini è ormai un dato di fatto incontrovertibile. A questo punto non esiste dichiarazione che possa scalfire la realtà. Proviamo tuttavia a fare uno sforzo di fantasia e immaginiamo che davvero Zanchini non sapesse del progetto Fileni (ma sappiamo che non è così). In questo scenario distopico, la posizione del Sindaco di Novafeltria non migliora. A cosa serve un amministratore che non ha la minima idea di cosa gli passa sotto il naso? Cosa dovremmo pensare di un Presidente dell’Unione che non ha alcuna contezza di cosa succede negli uffici tecnici e non sa nemmeno su cosa stanno lavorando? Quale deve essere il giudizio su un Sindaco che non ha la più pallida idea di cosa gli accade attorno? Qual è l’utilità di un Sindaco che non si accorge dell’arrivo di un enorme allevamento intensivo alle porte del suo Comune?
Si aprono qui due scenari, da una parte la realtà, dall’altro la narrazione fantasiosa di Zanchini & Friends. Nella realtà, Zanchini ha mentito e ha nascosto la verità ai cittadini.
Gravissimo e imperdonabile.
Nella narrazione, Zanchini è un amministratore che non esercita alcuna supervisione sulle strutture che è chiamato a dirigere e non controlla il territorio.
In entrambi i casi, non vediamo come possa evitare di rassegnare le dimissioni: per aver dichiarato il falso oppure per incompetenza.
Noi sappiamo che la risposta giusta è la prima, ma lasciamo a lui la scelta.
Circolo PD Novafeltria
