Politica 13:41 | 03/12/2024 - Rimini

Potere al Popolo chiede rispetto per l'ambiente e meno cementificazione

Comune e provincia di Rimini amano, a parole, l'ambiente. Per promuovere il "Piano del verde di Rimini" sono stati perfino organizzati degli incontri, nei mesi di ottobre e novembre, su come il suolo, gli alberi e la vegetazione possano mitigare gli effetti della crisi climatica. Iniziativa certamente interessante e formativa.

Peccato che le belle intenzioni vengano tradite dalla realtà. E così, finita la campagna elettorale, il tema ambientale è finito nel dimenticatoio. 

Eppure l'Istituto Ricerche Economiche e Sociali della CGIL ha elaborato gli ultimi dati ISPRA, che testimoniano oltre ogni dubbio l'amore del PD e della sua giunta per il cemento. 

Il 12.4% del territorio della provincia di Rimini è ricoperto di cemento; siamo primi per distacco in tutta la regione, ben al di sopra della media regionale dell'8.9% che fa dell'Emilia Romagna la quarta regione in Italia per consumo di suolo. 

Potere al Popolo è da sempre attenta alle tematiche ambientali e per questo continua a denunciare gli scempi in atto o di prossima realizzazione sul territorio: la Corderia di Viserba, cancellata in nome della speculazione edilizia; il nuovo, anacronistico ed inutile Mercato Ittico; i 100 nuovi appartamenti a Rivabella nell'ultimo spazio verde rimasto lungo via Coletti; la barzelletta della costruzione/demolizione/ricostruzione della mai nata nuova questura; l'allargamento della SS16 che cancella ettari di terreno agricolo; la riapertura di una cava chiusa da oltre vent'anni nel territorio di Santa Maria Maddalena, a Novafeltria. Minimo comune denominatore di tutte queste situazioni è il muro che i cittadini si sono trovati di fronte quando hanno provato ad interpellare le amministrazioni comunali.
Continuiamo e continueremo a denunciare queste opere che aumentano il traffico, l'inquinamento, l'impermeabilizzazione del suolo e la speculazione economica. Lo facciamo non certo per difendere piccoli interessi di vicinato, piccole rendite borghesi, ma per proteggere il futuro nostro e dei nostri figli. Perché senza tutela dell'ambiente non c'è futuro, anche se, pare, l'ambiente interessa solo in prossimità del voto, salvo poi governare insieme a chi cancella il verde con il cemento. Per questo chiediamo con forza all'amministrazione comunale una immediata riconsiderazione di tutti i progetti ancora non entrati nella fase esecutiva al fine di poterli trasformare in opere a consumo di suolo nullo o, nella migliore delle ipotesi, di cancellarli del tutto.

 

Guido Mascioli - Potere al Popolo Rimini

Cronaca