Viviamo in un periodo di cambiamenti epocali e questi cambiamenti hanno come comune denominatore la crisi climatica, che alimenta le migrazioni rendendo sempre più difficili da coltivare e da vivere intere regioni del pianeta, che alimenta ed alimenterà le guerre per cibo ed acqua e che, nel nostro quotidiano, alterna periodi di caldo torrido e siccità a fortissime precipitazioni: nelle ultime 24 ore su Rimini è caduta la pioggia che normalmente cade in tutto il mese di Settembre. A situazioni estreme è necessario fornire risposte diverse, ad ora, invece, l’unica risposta è la chiusura delle scuole in tutto il territorio delle province di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna e nella città metropolitana di Bologna (incredibile come si possa giocare una partita di Champions League, con tutti i problemi di traffico e mobilità solo poche ore prima) ed un fantomatico ricorso allo smart-working, come se fosse una soluzione semplice ed immediata.
La tutela dell’ambiente non è un argomento astratto come molti pensano ma anzi è centrale per produrre lavoro, benessere e sicurezza. Ce lo dimostra la giornata di oggi con un Asilo del Comune di Rimini che è stato evacuato per allagamento, ce lo dimostrerà la giornata di domani con molte persone che dovranno ricorrere ad un giorno di ferie per poter accudire i propri figli o non potranno recarsi al lavoro. Senza sicurezza ambientale non c’è sicurezza alimentare, non c’è sicurezza sociale e, soprattutto, viene messa a rischio la vita stessa delle persone. Quindi si, l’ambiente ci riguarda in prima persona.
Mentre entrambe i candidati dei due maggiori schieramenti concordano sulla necessità di affidare al prossimo Presidente della Regione il ruolo di Commissario straordinario alla ricostruzione post alluvione (l’attuale commissario è in scadenza al 31 Dicembre 2024) per poter gestire i fondi della ricostruzione stessa, limitati e non sufficienti, e magari continuare l’incredibile opera di cementificazione della nostra regione, nulla si sa di quali siano i programmi per affrontare la crisi climatica e tutelare l’ambiente.
L’ambiente per noi è cruciale, tanto da essere presente nel nostro nome, nel nostro simbolo. La sua tutela dovrebbe essere al centro di ogni programma politico; purtroppo per garantire ai cittadini di poter affrontare con sufficiente serenità anche le condizioni ambientali in cui ci troviamo, servono continui lavori di manutenzione del territorio, di lotta al dissesto idrogeologico, di pulizia, lavori che sono piccoli, se paragonati alle inaugurazioni delle Grandi Opere Inutili tanto care al Partito Unico del cemento, e non portano voti.
Per poter essere presenti con la nostra voce e le nostre idee alle prossime elezioni stiamo raccogliendo le firme in tutta la provincia di Rimini e saremo presenti Sabato dalle 9 alle 12 in Piazza Cavour a Rimini con il nostro banchetto.
Potere al Popolo – Rimini parte di Emilia Romagna per la Pace, l’Ambiente e il Lavoro