Con un’interrogazione presentata al Ministro dello sviluppo economico, il Senatore del Movimento 5 Stelle, Marco Croatti aveva sollevato preoccupazioni circa l’aumento indiscriminato dei prezzi dei materiali, delle materie prime e delle apparecchiature legate all’edilizia chiedendo al Ministro interessato di monitorare l’andamento dei prezzi al fine di evitare fenomeni speculativi e tutelare gli operatori del settore.
“Oggi è arrivata la risposta, fa sapere il Sen. Croatti. Quello sollevato è un problema che rientra tra le politiche del mercato comune europeo ed internazionale, afferma Croatti. Le imprese italiane spesso dipendono dall’importazione di materia prime critiche, ossia quelle più rilevanti dal punto di vista economico, e negli ultimi tempi, anche a causa dei pesanti disagi nella logistica e nei trasporti legati alla crisi pandemica, è emersa la vulnerabilità del nostro sistema che ha provocato carenza negli approvvigionamenti di numerosi beni sul mercato. Il Governo, fa sapere il Ministro, ritiene strategico delineare un quadro europeo di misure per invertire la tendenza al rialzo dei prezzi e rendere le catene del valore più sicure e resilienti all’imprevedibilità del commercio mondiale.”
Al riguardo, il 3 settembre scorso la Commissione Europea ha presentato il “Piano d’azione sulle Materie Prime Critiche” per migliorare le dinamiche del commercio internazionale e contrastare misure di distorsione degli scambi e sempre lo scorso settembre ha lanciato l’Alleanza per le materie prime allo scopo di stimolare gli Stati membri ad elaborare strategie per incoraggiare l’economia circolare, rafforzare gli investimenti in ricerca e sviluppo finalizzati a garantire una fornitura geograficamente diversificata e sostenibile.
“Dall’introduzione del “Superbonus 110%”, i prezzi dei materiali, delle materie prime e delle apparecchiature legate all’edilizia hanno subito rincari inaccettabili e indiscriminati che possono vanificare gli effetti positivi sul piano economico-occupazionale del provvedimento. A seguito dell’interrogazione con la quale ho sollevato il problema, Il Ministero, conclude Croatti, si impegna a riporre la massima attenzione attraverso la realizzazione di politiche europee comuni per garantire l’approvvigionamento delle materie prime e sostenere lo sviluppo delle imprese italiane, attraverso un attento monitoraggio del territorio”.