Le avverse condizioni meteo che avevano spinto l'amministrazne comunale a rinviare al 3 dicembre l'inaugurazione degli eventi natalizi sono state avverse per modo di dire. Un temporale mattutino con il sole che già alle 9 aveva fatto capolino è ben poca cosa rispetto ad una decisione che ha visto rumoreggiare non solo l'opposta fazione politica ma anche i commercianti del centro. Ma tant'è... Clima già abbastanza teso se non fosse che Elena Raffaelli è tornata a far sentire la sua voce.
“Daniela Angelini e il suo entourage pseudo-civico messi sotto tutela - dice la capogruppo della Lega - Il Pd non usa più neppure le mezze parole, giusto per consentire al sindaco di salvare la faccia, e prende in mano la situazione d’imperio scavalcando l’amministrazione. Probabilmente era tutto nel conto. Angelini e le civiche usate come ‘cavallo di Troia’ per rioccupare i posti che contano. Poi, presa in mano delle attività più significative dell’amministrazione per manifesta incapacità del primo cittadino, a cui nessuno perdona nulla. Di certo non saremo noi a toglierla dalla gabbia che le è stata costruita intorno, troppe volte ci ha offeso con il suo insolente senso di superiorità, troppe volte ha millantato uno spirito di condivisione inesistente. E oggi perfino il PD la accusa di non aver coinvolto i gruppi di interesse riccionesi nella programmazione degli eventi natalizi. Angelini potrà andare avanti con la cappa piddina che incombe sulla sua amministrazione, con la certezza di non contare nulla? Le vie d’uscita sono poche e nessuna favorevole al sindaco che, con questi chiari di luna, pensa a rientrare in ANCI, come se questa banale quanto inutile decisione fosse la soluzione ai suoi molteplici problemi. Ma non è che con l’amministrazione ombra del PD Riccione potrà non dico ridere, ma anche solo sorridere. Conosciamo bene le mire che muovono gli amministratori del Pd e se i riccionesi li hanno mandati a casa per ben due volte non è stato un caso. Insomma - conclude la Raffaelli - non c’è da stare tranquilli e, con i tempi che corrono, servirebbero certamente più chiarezza e pragmatismo, non certo le manovre di palazzo che si svolgono sotto i nostri occhi”.