“In regione Emilia-Romagna si volta pagina, dopo dieci anni, e nel campo progressista c’è l’opportunità e l’occasione di costruire un nuovo percorso politico condiviso forte, credibile, innovativo, che potrà mostrare a tutto il Paese una politica davvero alternativa a quella classista, eversiva, lobbista della destra di Meloni e Salvini. In Emilia-Romagna possiamo costruire un progetto progressista che metta al centro l’interesse comune e non quello di pochi, che sia inclusivo, solidale e contro le disuguaglianze, che sia davvero ambientalista e capace di puntare sulla sostenibilità come chiave per rendere le nostre imprese sempre più competitive e innovative.
I confronti con le altre anime progressiste, ambientaliste, pacifiste della regione, già avviati sui territori e nei comuni, si intensificheranno e auspico che nel percorso di dialogo in vista delle elezioni regionali di novembre non ci si fermi ad aspettare quelle forze politiche che spesso in Parlamento e nel Paese si schierano e votano a favore delle pessime misure volute dalla destra su giustizia, legalità, sull’informazione. Le stesse forze politiche che su ambiente, pace, sviluppo, sono lontanissime da posizioni progressiste e vicine piuttosto a politiche conservatrici.
Serve una visione forte e condivisa e se ci sarà la volontà di lavorare in tal senso non sarà complicato trovare la persona giusta per rappresentare questo progetto. Come M5S agiremo per dare all’Emilia Romagna un grande futuro”.
Così in una nota il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti e il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle Gabriele Lanzi.