L'ennesima tragedia sul lavoro, avvenuta martedì scorso all'impianto Enel del lago di Suviana, a Bargi, nell'Appennino emiliano che ha coinvolto almeno 12 tecnici di cui 3 morti, 5 feriti e attualmente 4 dispersi, ha nuovamente posto in evidenza la gravità della situazione e l'urgente necessità di intervenire per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori. La FIM-CISL Romagna, ha avviato un percorso per promuovere un ambiente lavorativo più sicuro e salutare per tutti, chiedendo anche a Filca-Cisl Romagna e Inas Cisl Romagna la loro collaborazione.
“La recente serie di incidenti sul lavoro e gli infortuni mortali che si verificano quotidianamente ci spingono a chiedere un'immediata azione congiunta da parte di tutte le parti coinvolte - dichiara il segretario generale FIM CISL Romagna Riccardo Zoli -. La sicurezza sul lavoro non può essere considerata un tema secondario, ma deve diventare una priorità assoluta, sia per il sindacato che per la politica”.
“È fondamentale rafforzare i controlli e le ispezioni nei luoghi di lavoro e nei cantieri, così come estendere le tutele previste nei cantieri pubblici anche ai grandi appalti privati.E’ indispensabile promuovere la formazione e l'addestramento dei lavoratori per garantire una maggiore consapevolezza e competenza nella prevenzione degli incidenti”.
”Si devono creare le condizioni attraverso la collaborazione e la concertazione tra tutte le parti interessate per un ambiente più sicuro per le lavoratrici e lavoratori cosi che possano tornare a casa dalle loro famiglie”. La FIM-CISL Romagna si impegna a sostenere attivamente questi sforzi e a promuovere una cultura della prevenzione sempre più diffusa.
In questo contesto, grazie all'accordo "tutela della salute e sicurezza", previsto dal Patto per il Lavoro e per il Clima firmato a livello regionale nel 2022 si sono istituiti tavoli a livello provinciale per monitorare gli infortuni sul lavoro, condividere buone pratiche e progetti formativi, e migliorare il coordinamento tra gli enti e le istituzioni coinvolte.
Il prossimo 13 aprile - conclude Zoli -, durante l'Assemblea Nazionale delle Delegate e dei Delegati CISL a Roma, porteremo avanti queste istanze e lavoreremo per sensibilizzare il Governo e le istituzioni competenti sull'urgenza di agire con determinazione per fermare gli incidenti sul lavoro”.
Riccardo Zoli