Per info e segnalazioni:
geronimo it sicurezza-e-legalit-17-sigle-sindacali-allincontro-organizzato-da-fratelli-ditalia-A30239 004 Per info e segnalazioni: +39 3339968310 -
Politica 14:45 | 02/04/2022 - Rimini

Sicurezza e legalità: 17 sigle sindacali all'incontro organizzato da Fratelli d'Italia

Molto partecipata l'iniziativa organizzata dal dipartimento legalità sicurezza ed immigrazione di Fratelli d'Italia questa mattina alla sala del Buonarrivo con la partecipazione di ben 17 sigle sindacali del comparto sicurezza ed ordine pubblico e presieduta dal Senatore Alberto Balboni, responsabile nazionale del dipartimento e moderata dal responsabile provinciale Di Campi. Sono intervenuti i rappresentanti sindacali della Polizia Locale, Polizia Penitenziaria, Polizia di Stato, della guardia di finanza e dell'arma dei carabinieri, rappresentando i molteplici problemi della propria categoria. In particolare per quanto riguarda la Polizia locale si è affrontato il tema della riforma del corpo che è ancora ferma in Parlamento e delle oggettive difficoltà ad adempiere ai compiti di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria che pure sono demandati alla polizia locale, ad esempio l'impossibilità di accedere allo SDI nel caso di stranieri colti alla guida in stato di ebbrezza. Per quanto riguarda la polizia penitenziaria drammatica è la carenza di organico e la difficoltà a gestire detenuti problematici anche in conseguenza della chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari e della mancata attivazione delle REMS. Analoghi problemi di organico e di dotazioni sono stati lamentati dai rappresentanti della polizia di stato i quali hanno auspicato la rapida adozione dei Taser e delle Body cam a tutela degli agenti che operano sul territorio. Critica anche la gestione dell'ordine pubblico durante la stagione balneare che vede milioni di presenze a fronte delle quali manca il personale necessario a garantire gli adeguati controlli. L'auspicio è pertanto che almeno quest'anno si tenga conto del fatto che a causa della pandemia le presenze non sono diminuite ma sono anzi aumentate per la scelta di tanti italiani di fare le vacanze in patria.

Altro argomento affrontato è stato quello relativo alla gestione dell'immigrazione anche alla luce della consistente presenza di rifugiati ucraini proprio a Rimini per far fronte alla quale sarebbe necessario implementare il personale per lo svolgimento delle pratiche connesse. Fermo rimanendo che la solidarietà nei confronti di chi fugge per davvero dalla guerra deve essere assoluta, mentre per i tanti migranti economici che arrivano sul nostro territorio andrebbero adottato criteri di rigore per evitare che chi non ha diritto alla protezione internazionale ma sfrutta solo l'eccessivo buonismo della nostra legislazione, tolga risorse a chi ne ha veramente bisogno.

Molto soddisfatto dell'incontro si è dichiarato il senatore Balboni che in conclusione ha sottolineato come i gravissimi problemi che affrontano tutti i corpi delle forze dell'ordine sono conseguenza di una grave sottovalutazione che dura da anni e che non tiene conto del fatto che senza sicurezza non c'è libertà, non c'è rispetto dei diritti civili ed in sostanza non c'è nemmeno democrazia.

Il senatore ha inoltre sottolineato come sia indispensabile in questo momento, alzare al massimo l'attenzione sul pericolo di infiltrazioni mafiose nell'economia locale caratterizzata da migliaia di imprenditori in difficoltà che potrebbero diventare facile preda della criminalità organizzata, che ovviamente dispone di una liquidità infinita. Anche per questo è preoccupante che le forze politiche della maggioranza stiano smantellando strumenti fondamentali della lotta alla mafia, voluti da Giovanni Falcone e da Paolo Borsellino, come l'ergastolo ostativo si cui all'art. 4 bis dell'ordinamento penitenziario ed il regime carcerario riservato ai criminali più pericolosi di cui all'art. 41 bis.

Presenti all'incontro i Consiglieri Comunali di Rimini Marcello, Renzi, Spina, Zilli, il Consigliere di Cattolica Mauro, il Sindaco di Coriano Domenica Spinelli, il Coordinatore di Riccione Stefano Paolini ed i tanti dirigenti provinciali del partito che si sono impegnati a farsi portavoce delle varie problematiche locali emerse durante l'incontro.