"La nostra provincia, benchè famosa in Italia e nel mondo per il suo turismo di massa, ha l'occasione e il dovere di puntare anche su altri tipologie di turismo". Per Simone Gobbi, candidato per il Partito Democratico alle prossime elezioni regionali, le nostre valli, Valmarecchia e Valconca, restano una miniera d'oro non del tutto valorizzata. "Quella del turismo slow è una nicchia che produce una ricaduta forte sui territori e può valorizzare alcuni piccoli borghi che altrimenti farebbero molta fatica da soli. Esistono comuni del nostro entroterra come per esempio Montefiore Conca che negli ultimi cinque anni grazie ai volontari CAI (Club Alpino Italiano) hanno riaperto oltre 60 chilometri di sentieri, anche grazie alla partecipazione ai bandi provinciali sulla sentieristica. Percorsi che oggi vanno valorizzati, sistemati, collegati al resto del territorio e soprattutto promossi".
"I sentieri – spiega Gobbi - rappresentano la più importante infrastruttura a basso impatto per il turismo locale e quindi sono anche motore di sviluppo economico. Consentono alle persone di conoscere il territorio e stimolano la creazione di punti di accoglienza sostenendo la piccola economia. La Regione deve investire nelle nostre vallate. Come accade in altri territori, penso ad esempio all'Umbria, sarebbe bello creare un brand: un percorso che, sull'asse storico Malatesta-Montefeltro, portasse da Rimini a Urbino, intersecando i comuni delle nostre vallate e producendo economia, valore, anche per i nostri piccoli borghi. Perchè esistono delle bellezze, storiche, naturalistiche come Mondaino, Gemmano, San Leo, Pennabilli che vanno assolutamente valorizzate e messe a sistema ".