L’individuazione del Centro Talassoterapico di Miramare come ulteriore punto tampone nel suo spazio esterno e con il proprio personale. E inoltre l’individuazione dell’ex Caserma Giulio Cesare e del Palas come punti Sanitari accessori a quelli esistenti.
Sono queste le due richieste presentate da Nicola Marcello (Fratelli d’Italia) in un’interrogazione consiliare.
“Siamo, purtroppo, già dentro una seconda pandemia – dice Marcello - con dati ed analisi prospettiche sia locali che nazionali che non lasciano presagire un futuro troppo roseo anche in previsione dei mesi invernali e delle relative temperature fredde che non sono certo di aiuto. Colgo l’occasione per ringraziare questa Giunta per l’attività da me suggerita già dal marzo scorso dei Covid-Hotel ed oggi diventata una pratica ormai nazionale. I vari Reparti degli ospedali dedicati al Covid 19 cominciano ad essere saturi e gli ambulatori dei Medici di Medicina Generale sono quasi al collasso con i Sanitari stessi impegnati giorno e notte a fronteggiare situazioni disparate e complesse legate alla pandemia. Si parla giornalmente di un loro coinvolgimento nella campagna dei tamponi – prosegue il consigliere di opposizione - che a mio giudizio potrebbe essere solo su base volontaria in quanto sono già “ eroici ” da alcuni mesi e non credo sia opportuno mischiare casi di sospetti Covid in spazi dove ricevono le loro cure tanti pazienti affetti da altre patologie che come ho sottolineato nei giorni scorsi non possono essere lasciati “ indietro” e nemmeno di “lato”. In campo di prevenzione e diagnosi attraverso i tamponi naso-faringei le Forze Armate faranno arrivare nell’immediato il loro contributo con un progetto adeguato, ma ritengo che nella nostra Città e Provincia esistano delle strutture con personale altamente competente e specializzato che possa fornire un valore aggiunto. Mi riferisco al personale specializzato in pratiche inalatorie come quello che opera presso le strutture termali ed in particolare il “ nostro ” Centro Talassoterapico di Miramare che potrebbe essere un punto “ Drive Through”di altissima capacità ed efficienza a supporto dei cittadini che necessitano senza interferire minimamente con le altre attività in esso praticate e ridotte a causa dell’osservanza dei vari DPCM ministeriali. Come strutture ricettive in caso di ulteriore necessità di assistenza e ricovero credo che, senza voli pindarici di Ospedali Militari da campo o addirittura di navi militari a largo, o ancora peggio delle sedi del PD che qualcuno ha proposto ( in modo scriteriato) , credo che questa amministrazione debba preferire strutture in muratura già esistenti ed in particolare l’ex Caserma Giulio Cesare o il Palas di via della Fiera. In questo modo – conclude Marcello - si creerebbe nella Città sia più potenziale per i tamponi naso- faringei e per eventuali attività di ricovero dopo aver esaurito tutte le capacità sanitarie pubbliche e private che questa Asl sta già utilizzando ed approntando”.