Un video in Piazza Ganganelli insieme agli amici della coalizione e con la gente del mercatino dei produttori agricoli per ribadire piena disponibilità e impegno massimo. Filippo Sacchetti: “E’ un onore essere stato scelto e un orgoglio avere ottenuto piena condivisione, ma non sono qui a festeggiare una candidatura a sindaco o annunciare che comincia un cammino perché in realtà è un cammino che prosegue dall'inizio della storia di questa straordinaria, unica, libera, intelligente comunità che si chiama Santarcangelo. Vogliamo costruire il futuro tutti insieme, con ascolto, dialogo e condivisione”
Un breve video in Piazza Ganganelli insieme agli amici e compagni di avventura della coalizione di centro sinistra. Fra la gente al mercatino dei produttori agricoli, gli operatori, con la gente. Filippo Sacchetti si dice “onorato di essere stato scelto come candidato sindaco con la piena condivisione delle forze di maggioranza e della Direzione Comunale del Partito Democratico” e ribadisce la piena disponibilità e l’impegno assoluto “per proseguire un cammino condiviso e costruire tutti insieme il futuro di Santarcangelo. Con la città, per la città e una comunità davvero unica”.
“Questa mattina ci siamo trovati in piazza Ganganelli. Un gruppo di amici, un gruppo di persone che amano Santarcangelo in un sabato come tanti. Insieme non per festeggiare una candidatura a sindaco, né per annunciare retoricamente che ‘comincia un cammino'. In realtà è un cammino che prosegue e non è iniziato 10 o 20 anni fa. E' cominciato con l'inizio della storia di questa straordinaria, unica, libera, intelligente comunità che si chiama Santarcangelo.
Sappiamo chi siamo, da dove veniamo e su questo orgoglio e senso profondo della nostra storia e delle nostre capacità abbiamo costruito e continuiamo a costruire una città che è un sogno realizzato. La forza di Santarcangelo sono i santarcangiolesi. Questo era ieri, questo è oggi, questo sarà domani. Candidarsi a sindaco di Santarcangelo vuol dire essere consapevole di una grande responsabilità che non va tradita e, allo stesso tempo, sapere di poter contare su una comunità generosa e che non si tira mai indietro per il bene comune.
I giorni, le settimane, i mesi che ci separeranno dal momento del voto amministrativo saranno utilizzati per ascoltare, condividere, partecipare, discutere e poi decidere insieme quali sono le idee di futuro da realizzare nei prossimi 5 e 10 anni. C'è un mondo che è in vorticoso cambiamento dopo la pandemia, ci sono sfide che non riguardano genericamente il mondo, ma che chiamano anche i 23mila abitanti di Santarcangelo a essere protagonisti. Sappiamo che possiamo farlo perché è nel nostro dna, nella nostra storia. Siamo sempre stati unici e dunque straordinari per le idee che esprimiamo, che poi diventano le cose che facciamo. L'ambiente, la scuola, il sociale, la cultura, la pianificazione di una città che deve essere libera, vivibile e a misura d'uomo per quanto ordinata e razionale sono le partite che vogliamo affrontare prima di tutto definendo come comunità le direttrici di marcia.
Saremo protagonisti. E dunque per questo il classico periodo della 'campagna elettorale' va usato solo per condividere quello che si deve fare. Niente propaganda, niente promesse. Personalmente mi impegno solo se so di poter mantenere e posso assicurare che non avremo paura di niente perché noi santarcangiolesi siamo consapevoli e sereni.
Cuore e cervello, orgoglio e conoscenza, il futuro che è già oggi. Il nostro progetto per Santarcangelo non è e non sarà mai una scatola chiusa: chiunque può intervenire, proporre, collaborare. Le prossime settimane serviranno anche a questo, a vivere le elezioni non come un appuntamento politico, ma come un passaggio sfidante verso il futuro che vogliamo.
Grazie a tutti”