“Se è impossibile farlo, allora è possibile”. È il messaggio più forte arrivato dalla parte più bella della straordinaria estate 2021 dello sport italiano: le Paralimpiadi di Tokyo. Un messaggio in grado di comunicare come impegno e lavoro, siano in grado di superare le difficoltà più grandi e, soprattutto, come sia necessario costruire una cultura condivisa e collettiva, che vada oltre ogni presunta differenza e diversità tra persone. Un messaggio destinato a diventare scelte concrete anche nel governo, nella costruzione e progettazione di un contesto urbano e di un territorio. Per questo, al centro del programma della Lista civica SìAmo Cattolica per Mariano Gennari Sindaco, si colloca l’attenzione all'abbattimento delle barriere architettoniche esistenti e l’inserimento nel PUMS (Piano Urbano di Mobilità Sostenibile) di criteri di progettazione e costruzione delle nuove infrastrutture accessibili e utilizzabili da ogni persona.
Lo spiegano due dei candidati della lista Bruno Chelotti e Andrea Casadei, ambedue portatori di problematiche motorie: “Ripensare il contesto urbano, intervenire su quanto esiste, edifici pubblici e commerciali, spazi urbani costruiti o naturali, fruizione dei trasporti da parte di tutti. Non è doverosamente un valore solo per chi ha deficit motori o è portatore di diverse abilità. Avere rampe d'accesso, modificare raccordi tra marciapiede e carreggiata con scalino, eliminare presenza di ostacoli fissi come dissuasori, alberi, rendere accessibili servizi a sportelli bancomat, vale per ogni persona, anche anziani, madri con carrozzine o semplici turisti con bagagli e trolley.
"Dove può accedere un disabile, un normodotato non avrà mai problemi, ma non è vero il contrario". Questo è il principio fondante.
Il Sindaco Gennari: “Sono azioni in grado di segnare immagine e vivibilità di un tessuto urbano. Una città verde, sostenibile, non può esistere se non inserisce nel suo piano di sviluppo quest’essenziale aspetto della sua vita sociale, lavorativa, economica. La mia amministrazione ha sempre operato partendo da ascolto diretto dei bisogni e partecipazione attiva dei cittadini. Sarà così anche nei prossimi cinque anni di mandato. Il tema barriere architettoniche è dimostrazione di questo modo d'agire. Pensando ai nuovi progetti da realizzare nel nostro contesto urbano diamo voce direttamente a chi questi problemi li vive ogni giorno. Trasformiamo i loro bisogni in scelte concrete, in azioni amministrative condivise da ogni soggetto coinvolto, trasparenti e sempre verificabili, giorno per giorno, da ogni cittadino. È l’impegno che abbiamo garantito in questi primi cinque anni e che rinnoviamo anche per il prossimo mandato di governo della Regina”.
L'abbattimento di barriere architettoniche è stato già avviato con la riqualificazione delle vie Dante, Trento e Pascoli, prosegue con il rifacimento via Cattaneo e con i progetti futuri di Piazza Roosevelt, via Bovio e Mancini, il nuovo sottopasso di via Donizetti e la nuova scuola Repubblica (inserita nel bando PNRR), ed ancora con via Carducci, Piazza delle Nazioni e foce Ventena.