Col voto unanime del Consiglio Comunale, svoltosi ieri sera, è stata concessa la cittadinanza onoraria di Cattolica alla Senatrice a vita Liliana Segre. La proposta avanzata dall’Amministrazione si inseriva all’interno delle iniziative volute per instaurare momenti di riflessione e dibattito attorno alla “Giornata della Memoria” del 27 gennaio. Nata a Milano nel 1930, all’età di 8 anni, in seguito all’entrata in vigore delle leggi per la difesa della razza, la Segre viene espulsa dalla scuola pubblica. A 13 anni finì ad Auschwitz, sopravvissuta all’Olocausto è testimone dell’orrore delle discriminazioni razziali e continua con impegno a diffondere la memoria “come condanna verso ogni manifestazione, passata ed odierna, di intolleranza, antisemitismo e istigazione all'odio e alla violenza”.
La votazione dei Consiglieri è stata preceduta dalla visione di una intervista alla Senatrice molto toccante e commovente. “Da quando Liliana Segre ha cominciato a testimoniare – ha sottolineato la Sindaca Franca Foronchi – ho avuto modo di incontrarla e conoscerla personalmente durante le sue visite alle scuole e nelle pubbliche amministrazioni. Ha portato il suo messaggio in presenza per un trentennio, adesso ha 91 anni, e purtroppo dall’anno scorso ha deciso di smettere perché questi incontri la provavano e stancavano troppo”. “Le abbiamo inviato un lettera nei giorni scorsi per informarla della scelta di conferirle questo riconoscimento. L’abbiamo ringraziata per questa sua testimonianza, per il contribuito che porta ai nostri giovani ribadendole tutta la nostra stima”. Dai banchi della maggioranza e della minoranza piena condivisione per l’iniziativa. “L'indifferenza è più colpevole della violenza stessa” è stato più volte rimarcato citando la stessa Segre. “Un fascista e dieci qualunquisti fanno 11 fascisti” ha aggiunto l’Assessore alla cultura Federico Vaccarini usando le parole di Don Lorenzo Milani.
Nei prossimi giorni i documenti e la deliberazione del Consiglio Comunale di Cattolica verranno recapitati alla segreteria della Senatrice che ha già preannunciato di voler far giungere un messaggio di ringraziamento a tutta comunità cattolichina.