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Politica 10:58 | 24/10/2024 - Rimini

Raffaeli (Pd): venerdì 25 ottobre inaugurazione la sede del Comitato elettorale. Appuntamento alle 18 in via Cairoli 5. Le prime dichiarazioni

​​​​​​Sarà un momento di festa con musica e dj set in cui William Raffaeli, candidato alle elezioni regionali con Partito Democratico a sostegno di Michele De Pascale, nell’occasione incontrerà simpatizzanti, sostenitori e cittadini confrontandosi con loro sui temi fondamentali della sua campagna elettorale, che mette al centro la difesa del diritto alla salute e all’equità sociale.  

Raffaeli, 73 anni, è medico, anestesista esperto in terapia del dolore, già direttore dell'Unità Operativa di Terapia Antalgica e Cure palliative (Hospice) presso l'Ospedale Infermi di Rimini, oggi è presidente (nonché ideatore e fondatore) della Fondazione ISAL dedicata alla ricerca e cura del dolore cronico, che opera in collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità. 

La sede di via Cairoli sarà aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì, sia al mattino che nel pomeriggio. 

Investire in futuro è anche investire nella salute, perciò ci vogliono persone con idee chiare e ferme. Solo così, con competenza e coraggio, possiamo continuare a costruire un’Emilia-Romagna dove ogni persona possa sentirsi protetta, curata e parte di una comunità solidale”. 

Intervento di William Raffaeli, candidato nella lista del Partito Democratico alle elezioni regionali: Come medico, come cittadino, come paziente e come candidato per le elezioni regionali, non posso che esprimere il mio più totale rammarico e indignazione  per questa manovra di bilancio presentata dal Governo che altro non è che l’ennesima scrollata di spalla verso quanto abbiamo di più prezioso: il sistema sanitario nazionale.  E per questo non posso che aderire e concordare con  lo sciopero indetto per il 20 novembre dai sindacati di categoria, medici e infermieri.  

Questa finanziaria, e lo dico con rammarico, senza lasciarmi trascinare da nessun gioco meramente di bandiera, è un duro colpo verso la sanità pubblica che rischia di affondare sotto continui definanziamenti. Il piano di assunzione di 30.000 nuovi medici e infermieri manca, e le misure economiche previste non sono nemmeno specchietti per le allodole, ma peggio. Pensare di offrire un’indennità di soli 17 euro ai medici e 7 euro agli infermieri è uno schiaffo non solo alla professionalità del personale medico infermieristico e sanitario che ogni giorno lavora per far funzionare un sistema già in sofferenza.  A questo si aggiunge l’assenza di fondi per pagare chi lavora oltre l’orario per abbattere le liste di attesa, altro tema focale. Gli 1,3 miliardi di fondi aggiuntivi previsti non sono altro che una goccia nel mare, inadeguati rispetto alle necessità e anzi, di più: se si considera l’inflazione, il finanziamento attuale è il più basso degli ultimi 20 anni. Questo è il segnale di una dismissione silenziosa, ma devastante, del nostro sistema sanitario.  

La sanità non è un costo, ma un investimento per il Paese, e chi è deputato al governo della Nazione  dovrebbe averlo nel cuore e nella mente.  

In questo contesto, dobbiamo rafforzare il legame tra i cittadini e i servizi sanitari locali sia negli ambiti ospedalieri rafforzandone gli organici e le potenzialità di accesso  in tempi appropriati  sia nell'ambito delle cure primarie ove è indispensabile  potenziare e riorganizzare  i modelli di gestione dell'assistenza  che devono sempre di più operare  per rispondere ai bisogni di persone affette da malattie  croniche  che sono sempre più numerosi e intorno ai quali è indispensabile  riorganizzare nuovi  paradigmi di cura. Su questa innovazione la rete distrettuale di Rimini e regionale stanno facendo passi in avanti verso la prossimità, la territorialità e un modello imperniato sul concetto di prevenzione. Come medico, e come cittadino, credo fermamente che la sanità regionale, verso la quale mi candido a dare un contributo diretto, debba essere orientata verso valori e strategie  che tengano alta la qualità dei servizi e la vocazione pubblica e universale della nostra sanità, con un’attenzione alle persone più fragili. La Salute della Gente è un bene per tutta la società”.

Per info: Comitato elettorale 351 4977276