Tutto pronto per il Convegno nazionale di Ossigeno Ozono Terapia in programma a Rimini presso l’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di via Flaminia il prossimo 7 aprile. Ne parliamo con uno dei relatori, il dott. Alberto Borelli (nella foto Mgp durante una seduta). Medico chirurgo, con ambulatorio a Torre Pedrera è uno dei pochi che nella provincia di Rimini applica questo tipo di pratica medica alle centinaia di pazienti.
Un convegno molto importante quello in arrivo…
“Senza dubbio. E non solo perché è organizzato dalla Società Scientifica di Ossigeno Ozono Terapia (SIOOT, ndr) ma anche perché chiama al tavolo dei relatori numerosi colleghi provenienti da tutta Italia, a cominciare dal prof. Marianno Franzini che è il punto di riferimento della nostra attività”.
Lei parlerà di?
“Pratica ambulatoriale. D’altronde è nel chiuso di un piccolo ambulatorio che si ricevono le prime terapie e si applicano le prime cure al paziente. Importantissimo stabilire un canale di priorità, di ascolto e di fiducia”.
Dottore, dicono che l’ozono terapia non faccia male…
“Assolutamente no. Come ho già avuto modo di dire in altre occasioni non esiste dolore. Le infiltrazioni avvengono mediante leggerissime punture con micro aghi che non creano disagi”.
E la terapia si applica a tutte le patologie
“Ormai sì, non a caso al convegno di Rimini si parlerà di ginecologia, urologia, ernie, estetica e problemi vascolari ma potremmo allargare il discorso a tanto altro ancora”.
Giovani e meno giovani?
“Assolutamente sì. I miei pazienti sono di tutte le età, uomini e donne. L’ossigeno ozono terapia si sta allargando a macchia d’olio ed i risultati sono soddisfacenti. Provare per credere”.