Il fumo di sigaretta è un forte fattore di rischio per il carcinoma polmonare e quello della vescica. Questa non è certo una notizia, ma che lo sia più di quanto si creda certamente sì. Infatti sebbene la maggior parte degli idrocarburi generati dai processi di combustione delle sigarette non provochino il cancro come agenti singoli, la combinazione di queste sostanze chimiche con altre molecole può contribuire ad innescare la malattia. Ne parla un recente studio pubblicato su una rivista internazionale. Le sostanze, è stato dimostrato, agiscono in sinergia. Aggiungendo sostanze di per sè non cancerogene al benzo(a)pirene che è in grado da solo di provocare il cancro la sua cancerogenicità aumenta drasticamente. L’obiettivo, nella vita reale, è prevenire i tumori associati alla miscele di queste sostanze chimiche attraverso una maggiore consapevolezza che conduca a comportamenti di prevenzione.
dott. Alessandro Bovicelli