La Regione Emilia-Romagna estende la propria azione di prevenzione e controllo contro il virus. A partire dai test sierologici rapidi in farmacia, con esito in soli 15 minuti, per la ricerca degli anticorpi anti Sars-CoV-2, destinati a una ampia fascia di popolazione, che potrà arrivare fino a 2 milioni di cittadini, quasi un residente su due in Emilia-Romagna. Chi risulterà positivo, farà il tampone nasofaringeo per la conferma o meno dell'eventuale contagio da Covid. E' una delle novità presentate in videoconferenza stampa dall'assessore alla Salute, Raffaele Donini, e dal presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. Questa mattina è stato siglato l'accordo con le associazioni di categoria territoriali delle farmacie convenzionate, pubbliche e private.
"Una campagna senza precedenti rivolta al mondo della scuola, dopo quella iniziale su docenti e operatori. Siamo i primi in Italia a fare una cosa del genere", ha spiegato Donini. L'invito a partecipare è per alunni e studenti degli istituti di ogni ordine e grado, genitori, fratelli e sorelle e altri familiari conviventi, ma anche gli universitari che hanno il medico di medicina generale in Emilia-Romagna. Una platea potenziale di circa 2 milioni di persone che a partire dal 19 ottobre, e fino al 30 giugno 2021, potranno gratuitamente, e su base volontaria, prenotare ed effettuare il test nelle farmacie convenzionate aderenti all'accordo. "L'auspicio - ha detto Donini - è che già nei mesi di avvio, almeno il 20% di loro, circa 400mila persone, aderisca a questa misura di contrasto alla diffusione del Coronavirus".
Salute
10:27 | 21/08/2024 - Rimini