In America ogni 23 secondi viene fatta una diagnosi di diabete di tipo 2 e un americano su 11 ne è affetto. Anche le armi per contrastarlo sono abbastanza spuntate. Lo stile di vita degli americani e l’alimentazione non giocano certo un ruolo a favore. Il problema sta diventando importante anche in Italia tanto che si è pensato di prescrivere la vitamina D per prevenire il diabete di tipo 2. Un recente studio ha preso in considerazione più di 2000 individui somministrando per due anni e mezzo 4000 UI (Unità Internazionali) di vitamina D e placebo. Alla fine dello studio si sono verificati più di 600 nuovi casi di diabete tipo 2, 293 in chi aveva preso la vitamina D e 323 nel gruppo placebo con una differenza non statisticamente significativa. Prescrivere la vitamina D è quasi una moda e questo studio, che è il più rilevante come numeri, dimostra che, almeno per ritardare la malattia nei soggetti ad alto rischio, non funziona. Quindi un’ulteriore delusione per la prevenzione di una patologia così importante.
dott. Alessandro Bovicelli