Lo sport come strumento per ritrovare fiducia nella capacità di stabilire relazioni durature con gli altri e sentirsi parte di un gruppo in cui ognuno ha valore per ciò che è, così da aprire una porta sul mondo e sia promossa la cultura dell’incontro. Sono le finalità principali di eSPORTiamoci, un progetto del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche di Rimini, organizzato insieme ad Uisp Rimini e con il supporto per alcune importanti iniziative del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL della Romagna, delle associazioni di utenti e familiari Noi libera-mente insieme - Progetto Itaca Rimini Odv e Odv Orizzonti Nuovi per la Salute Mentale e delle associazioni Dopo di Noi Rimini e Cooperativa sociale Alpha, Cooperativa Seriana 2000, Associazione Galapagos, Associazione Marinando, Associazione Non andremo mai in TV, Associazione Va Pensiero, AUSL Taranto, oltre che delle spiagge di Marinagrande di Viserba. Negli spazi dei bagni 24/25/26/27 di Viserba (viale Giuliano Dati 19/G) dal 2 al 7 settembre si svolgono infatti una serie di attività aperte a tutti e gratuite: camminate sulla battigia, risveglio muscolare, beach soccer, beach volley, beach tennis, ginnastica stile yoga e posturale, pilates al tramonto, immersioni subacquee, uscite in canoa, con tavole da sup, in pedalò, capoeira ma anche incontri e seminari.
La 23ª edizione è stata presentata con una conferenza stampa svoltasi proprio in riva all’Adriatico. “Questa manifestazione rappresenta un’avanguardia dei percorsi di salute mentale proposti dalla sanità pubblica – ha ricordato Francesco Sartini, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche di Rimini - Parlare di salute mentale oggi significa parlare di benessere a livello generale, quindi anche di sport e cultura. Momenti di aggregazione civica senza differenze di parte”.
Si danno appuntamento a Rimini quasi 400 tra adulti e ragazzi che stanno affrontando percorsi di sofferenza psichica e i loro accompagnatori, il tutto, ovviamente, in un clima disteso, di grande collaborazione e complicità fra i convenuti, uniti nell’intendimento di un mondo più inclusivo e aperto al principio della valorizzazione delle differenze.