Diventerà un appuntamento annuale promosso per accrescere la consapevolezza dei rischi associati al Papillomavirus umano e delle strategie preventive contro forme di cancro e altre malattie collegate al virus. Già adesso in Italia i ragazzi e le ragazze di 11 anni vengono chiamati per effettuare il vaccino anti- Hpv ma il successo è ancora limitato anche in considerazione dei vari fronti no-vax che si sono venuti a creare . Bisogna invece considerare che l’Hpv è un virus molto comune che infetta la maggioranza delle persone sessualmente attive nella loro vita. Ogni anno , nel mondo, 660 milioni di persone vengono infettate; nella maggior parte dei casi il virus regredisce spontaneamente ma, quando ciò non avviene, può causare varie forme di cancro e altre malattie. Non solo neoplasie del collo dell’utero ma anche vaginali, vulvari e del pene in percentuali diverse. Un problema sanitario dunque imponente.
dott. Alessandro Bovicelli