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La dieta mediterranea potrebbe proteggere da fragilità e declino delle abilità mentali legate all’età: infatti seguita per appena un anno questa dieta favorisce la presenza nell’intestino dei batteri intestinali legati a un sano invecchiamento e secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Gut riduce i batteri legati a fenomeni infiammatori che accelerano gli effetti del passare del tempo. Condotto presso lo University College di Cork il lavoro mostra che, indipendentemente da provenienza geografica ed età, appena un anno di dieta mediterranea porta a modifiche del microbiota intestinale simili e vantaggiose per tutti. Gli esperti hanno coinvolto 612 persone di 65-79 anni di cui 28 già con evidente condizione di fragilità, 151 a rischio di fragilità e 433 non fragili all’inizio dello studio. E’ emerso che dopo 12 mesi di dieta mediterranea gli anziani presentavano modifiche del microbiota intestinale in favore di batteri buoni per la salute in particolare microrganismi che precedenti studi hanno legato a invecchiamento sano, assenza di fragilità, buone funzioni mentali e memoria e assenza di fenomeni infiammatori diffusi. L’aspetto più sorprendente, secondo gli studiosi, è che questo avveniva indipendentemente dalla provenienza geografica.
dott. Alessandro Bovicelli
