Se il 20 % dei giovani ha consumato frequentemente alcolici e il 19 % ha fumato almeno una volta la cannabis, il dato più sorprendente viene dal gioco d’azzardo dove sono il 49% i giovani tra i 14 e i 19 anni che hanno giocato almeno una volta all’anno. L’alcol è sicuramente un grave danno per l’organismo perché viene metabolizzato correttamente dai 16 anni in poi, ma si vedono ragazzini molto più giovani con la birra in mano. Il gioco d’azzardo che sia la semplice ossessione per il gratta e vinci o il gioco online compulsivo diventano appunto pericolosi quando si perde la capacità di stabilire e rispettare un determinato limite di tempo e di denaro da impiegare. E’ necessario talvolta un supporto psicologico come nei casi di abuso di cannabis che sfocia nella malattia psichiatrica. I genitori devono stare vicini ai ragazzi cercando di fargli capire che per essere accettati non è necessario per forza essere euforici o disinibiti.
dott. Alessandro Bovicelli