“Il mio Dante è stato Fellini” ha detto in una recente intervista Pupi Avanti, che sarà a Rimini, al Multiplex Le Befane, domenica 9 ottobre alle ore 20, a presentare il suo film sul Sommo Poeta, un progetto a cui il regista bolognese pensava da oltre vent’anni.
Più fili legano Avati alla città di Rimini: la sua amicizia e sempre espressa riconoscenza nei confronti di Fellini, la Presidenza dell’ex Associazione Fellini, la partecipazione, come Presidente di giuria, alla Settima arte fin dalla prima edizione del festival promosso da Confindustria Romagna.
Avati è uno dei registi più longevi, prolifici e versatili del nostro cinema: dal suo esordio nel 1968 con ‘Balsamus, l’uomo di Satana’ ha diretto quasi cinquanta film con alcune costanti, che ritornano anche nei suoi ultimi lavori: la passione per il genere horror, a cui ha saputo dare una sua personalissima interpretazione, come ne Il signor Diavolo del 2019; la nostalgia del passato e della vita di provincia, spesso con accenti insieme malinconici e ironici, come in Lei mi parla ancora del 2021; e l’interesse per il Medioevo, ricostruito con grande fedeltà, come appunto in questo suo Dante.
Assieme a lui saranno in sala al Multiplex Le Befane, domenica 9 ottobre alle ore 20 per presentare il film ‘Dante’, anche il fratello produttore Antonio, e il giovane attore protagonista Alessandro Sperduti. Con l’occasione della loro presenza a Rimini per la presentazione del film, nel pomeriggio saranno accompagnati alla scoperta degli spazi del Fellini Museum.