Alcantara dal 1984 si occupa di pedagogia, teatro, progetti per l'infanzia e le diversità. La sua attività è sempre stata orientata alla partecipazione ed alla ricerca innovativa, attraverso proposte di laboratorio, fino a giungere alle molteplici avventure teatrali che, nate da quella ricerca, testimoniano ancor oggi, la dimensione dinamica della sua pedagogia. Punto fisso è da sempre la “persona”, in tutte le sue sfaccettature e molteplicità, il suo essere unico ed al tempo stesso in relazione con l’altro, attraverso un’azione teatrale semplice e diretta, grazie alla quale conciliare apprendimento e creazione.
Il suo laboratorio Psicosociale esiste da 21 anni ed ha permesso a tanti giovani, studenti e volontari affiancati da tutor, di incontrare e scambiare - attraverso il teatro - profonde esperienze con portatori di varie disabilità psichiche; incontri ricchi di emozioni, riflessioni ed occasioni di crescita ed inclusione per tutti. L’esperienza si arricchisce nel corso degli anni grazie agli stage con importanti artisti e registi.
Lo scorso gennaio era stato impostato un programma di lavoro per un gruppo costituito da circa 20 persone con disagio psicosociale incentrato su Federico Fellini, che in tutte le sue opere ha costantemente dato grande rilievo al valore della diversità. Purtroppo tutto si è interrotto bruscamente causa lockdown, ma appena è stato possibile, rispettando tutte le normative di sicurezza e naturalmente all’aperto, l’attività è stata ripresa, grazie all’accoglienza del Museo della città di Rimini che ha messo a disposizione il giardino ed il necessario per poter lavorare.
Dovendo lavorare a piccoli gruppi e mantenendo il distanziamento, è stata trovata un’altra modalità di attuazione del progetto: trasformare la città in un teatro “quotidiano”, un contesto ideale dove organizzare i racconti: nasce così in “Tutti matti per Rimini”. Il risultato è stata l’elaborazione di una mappa ideale, tracciata seguendo le abitudini, i sentimenti e le preferenze degli “attori” partecipanti ai laboratori.
Questo percorso ha avuto l’opportunità di essere inserito all’interno del progetto di Educaid #dirittoalcuore - teatro, danza e parole di pace, promosso con il contributo della Regione Emilia Romagna e il patrocinio del Comune di Rimini, che ha scelto proprio il canale dell’espressione artistica per promuovere il tema della pace e dell’inclusione. E grazie a questa collaborazione, è stato possibile produrre ben 10 cortometraggi, ciascuno dedicato ad una persona, girati fra il centro storico, la zona mare e la periferia, che raccontano una rilevazione video della città vista attraverso gli occhi e l’immaginario delle persone fragili, con la creazione di un itinerario dei suoi luoghi più importanti legati ad esperienze vissute. Con questi reportage, realizzati da una piccola troupe di videomaker, si ritorna inevitabilmente alle atmosfere felliniane che avevano dato il via al laboratorio.
L’esperienza di Tutti matti per Rimini sarà presentata per la prima volta pubblicamente domani, 17 dicembre, alle ore 17.30 sulle pagine Facebook di Alcantara teatro, EducAid e Rimini Sociale, attraverso la condivisione in streaming delle videomappe realizzate, che saranno commentate in diretta da Damiano Scarpa e Fabio Magnani.