Inaugura con Il giuocatore di Carlo Goldoni la stagione teatrale 2024-2025 di Morciano di Romagna.
Mercoledì 20 novembre (inizio ore 21) sul palcoscenico dell’Auditorium che sarà presto intitolato a Pina Renzi arriva una delle “sedici commedie nuove” del grande autore veneziano, nell’adattamento di Roberto Valerio che ne firma anche la regia.
Il giuocatore è un vivido studio di caratteri, tratteggiati con brio e precisione, che compongono il ritratto di un’intera società, con le sue virtù e, soprattutto, i suoi vizi. Goldoni si era proposto infatti il compito di rappresentare un “teatro esemplare” che “svegliasse” dalla fascinazione del gioco. E parlava, come sempre, per esperienza personale: egli stesso, confessa nella prefazione dell’edizione a stampa, aveva sperimentato sulla propria pelle “le pessime conseguenze di questo affannoso piacere”.
Al centro della commedia c’è Florindo che, divorato dalla passione per il gioco, perde tutto: i soldi, le amicizie, l’amore della promessa sposa Rosaura, che pure ama sinceramente, e non esita a promettere di sposare la vecchia e ricca Gandolfa pur di ottenere i soldi per giocare ancora e continuare a sognare, come tutti i giocatori di ieri e di oggi, la “vincita favolosa” che gli permetterà di abbandonare il tavolo verde. Tematica di forte attualità che Roberto Valerio ha voluto rappresentare su una scena, ideata da Guido Fiorato, occupata da una grande barca che traghetta i protagonisti verso avventure e disgrazie, vizi e tentativi di emancipazione, dramma e commedia, spinta da quel dolce ma velenoso vento che è l’illusione, di cui sono vittime tutti i personaggi. Tutti vivono la fantasia di cambiare vita, di diventare famosi, di vedere realizzati i propri desideri, sono accomunati da una radicata incapacità di fare i conti con la realtà.
È quindi un mare solo apparentemente calmo quello che attraversa chi è preda di dipendenze, che siano affettive, da gioco d’azzardo, droghe, alcol, sesso o, stando alla contemporaneità, da gaming, smartphone, social network, farmaci: finché è possibile rispondere alla richiesta c’è un apparente equilibrio, non appena scatta l’astinenza si scatena la radice profonda del disagio. L’idea della barca è anche omaggio a un teatro inteso come viaggio e a Giorgio Strehler, che così lo raffigura parlando del commediografo settecentesco, nelle sue Memorie goldoniane riscritte fra la primavera del 1993 e il Natale del 1997 e mai andate in scena. Nel copione, basato sull’autobiografia, si vede un giovanissimo Goldoni che decide di imbarcarsi da Rimini verso Venezia assieme a una compagnia di comici, viaggio breve ma che simbolicamente, è l’inizio di un percorso che l’autore porterà avanti per la sua intera esistenza.
Il giuocatore è un testo sempre in bilico tra commedia e dramma, una commedia nera che racchiude in sé la possibilità di raccontare con leggerezza i vizi e le ipocrisie dell’uomo. La musica dal vivo, il ballo e le canzoni originali interpretate dai personaggi contribuiscono a comporre uno spettacolo poliedrico, divertente e graffiante, ironico e giocoso, che non tralascia le sciagure dei personaggi e punta a riscoprire la vera anima di Goldoni, scrittore capace di scandagliare in profondità l’animo umano con il sorriso sulle labbra
Informazioni e biglietteria
Auditorium Pina Renzi
Via XXV luglio 121, Morciano di Romagna (RN)
Tel. 333 2401810 | E-mail: [email protected] | www.ater.emr.it
Inizio spettacoli ore 21
Orari di biglietteria
Presso la biblioteca comunale G. Mariotti - via Pascoli 32, Morciano di Romagna.
Giovedì dalle 16 alle 19, venerdì e sabato dalle 10 alle 13
Nei giorni di spettacolo a partire da due ore prima dell’inizio presso l’Auditorium.
Vendita online su vivaticket.it
Costo dei biglietti: da 12 a 15 euro
Prenotazioni via e-mail e telefoniche
Si possono effettuare prenotazioni scrivendo una e-mail all’indirizzo [email protected], telefonando o inviando un messaggio WhatsApp al numero 3332401810 negli orari di apertura della biglietteria.