Venerdì 16 dicembre (ore 17, Centro Culturale Polivalente, ingresso libero) comincia il viaggio verso l’edizione 2023 del MystFest, il festival internazionale del giallo e del mistero che la prossima estate celebra i 50 anni del Gran Giallo Città di Cattolica.
Ad inaugurare la serie di anteprime speciali ci sarà uno dei protagonisti del Mystfest, Carlo Lucarelli - dal 1991 membro della giuria del Premio Gran Giallo Città di Cattolica – che presenta alla città il suo ultimo romanzo Bell'Abissina. Un'indagine del commissario Marino. Lo scrittore emiliano ha dedicato un bellissimo omaggio alla città decidendo di ambientare il nuovo Giallo Mondadori proprio a Cattolica, una storia che si svolge durante il periodo fascista e che vede ancora una volta il commissario Marino alle prese con un omicidio, quello di una ragazza, e di un’indagine che può mettere in grave difficoltà il regime.
È il giugno del 1940 e Mussolini sta per annunciare l’ingresso dell’Italia nella Seconda Guerra Mondiale. Nella “Presidenziale”, la sezione della polizia che si occupa della sicurezza di Mussolini, c’è un gruppo molto particolare chiamato “Squadra Fognature”, comandato a perlustrare il sottosuolo di strade e piazze su cui passerà il Duce, a caccia di eventuali bombe. Ed è durante una di queste perlustrazioni che sul finire degli anni ’30 gli agenti della Fognature trovano le ossa dello scheletro di una donna, sgozzata e scarnificata. Tre anni più tardi, a Cattolica, il commissario Marino, segretamente e attivamente antifascista col nome di battaglia “Locàrd”, riceve le confidenze di uno degli ex agenti della Fognature: forse la morte della ragazza, e di tante altre, ha a che fare con la famiglia di Francone Brandimarzio, un ricco imprenditore che ha fatto fortuna nelle Colonie, e che adesso si è ritirato a Cattolica, insieme al figlio Attilio e a una giovane e affascinante ragazza eritrea. Una famiglia all’apparenza irreprensibile, e soprattutto intoccabile, dal momento che foraggia gerarchi corrotti e ladri di regime, occultando e distribuendo fiumi di denaro sporco. Il commissario Marino si rende conto che, oltre a smascherare un assassino seriale, questa indagine può preoccupare seriamente il regime, ma il filo su cui si muove è davvero sottile, e il rischio di cadere dietro l’angolo.