Per la 25esima edizione di Crossroads, domenica 23 giugno alle ore 21,15 tappa rimininese alla Corte degli Agostiniani. Saliranno sul palco "MAURO OTTOLINI & ORCHESTRA OTTOVOLANTE" in “The King of Mambo”.
Con i ballerini di Gardadanze Studio
Mauro Ottolini – voce, trombone, conchiglie; Vanessa Tagliabue Yorke – voce;
Andrea Lagi – tromba; Paolo Malacarne – tromba;
Emiliano Vernizzi – sax alto; Stefano Menato – sax tenore; Corrado Terzi – sax baritono;
Lino Bragantini – trombone; Matteo Del Miglio – trombone basso;
Oscar Marchioni – pianoforte, organo; Giulio Corini – contrabbasso;
Mauro Parma – batteria, percussioni; Valerio Galla – percussioni; Marco Catinaccio – percussioni;
ballerini di mambo di Gardadanze Studio
Mauro Ottolini artist in residence
La parte conclusiva dell’edizione 2024 del festival itinerante Crossroads sarà caratterizzata da ben tre concerti che si terranno alla Corte degli Agostiniani di Rimini, a partire da quello di domenica 23 giugno con l’Orchestra Ottovolante del trombonista (e in questa occasione anche cantante) Mauro Ottolini. Il concerto (inizio alle ore 21:15) vedrà la partecipazione anche dei ballerini di Gardadanze Studio, che daranno uno sviluppo coreografico ai ritmi latini che caratterizzano il programma musicale. Le rigogliose sonorità dell’Orchestra Ottovolante sono create, oltre che da Ottolini, da Vanessa Tagliabue Yorke (voce), Andrea Lagi e Paolo Malacarne (trombe), Emiliano Vernizzi, Stefano Menato e Corrado Terzi (sax), Lino Bragantini e Matteo Del Miglio (tromboni), Oscar Marchioni (pianoforte, organo), Giulio Corini (contrabbasso), Mauro Parma (batteria e percussioni), Valerio Galla e Marco Catinaccio (percussioni).
L’Orchestra Ottovolante creata e diretta da Mauro Ottolini, in attività da oltre vent’anni, è tornata alla ribalta anche grazie alla partecipazione al Festival di Sanremo (nel 2019 ha accompagnato Raphael Gualazzi) e alla finale di X Factor nel 2021 (dove ha accompagnato il cantante Mika).
L’Orchestra Ottovolante prende il nome dalla prima trasmissione televisiva di Garinei e Giovannini per dare vita a un omaggio alla musica italiana del dopoguerra in chiave jazz, swing, mambo, cha cha. Ottovolante si ispira infatti alle orchestre dei primi varietà televisivi.
Il nuovo spettacolo “The King of Mambo”, tutto in chiave latina, è arricchito dall’esibizione dei ballerini di Gardadanze Studio, scuola di danza di Castelnuovo del Garda, che oggi conta oltre 300 atleti competitori e migliaia di allievi amanti del ballo sia artistico che sportivo.
Nato a Bussolengo nel 1972, il trombonista Mauro Ottolini è uno dei musicisti più importanti del nuovo jazz italiano. Dopo aver suonato per dodici anni nell’Orchestra dell’Arena di Verona, la lascia per inseguire il suo vero amore, il jazz.
Oltre al trombone, approfondisce il linguaggio di tutti gli ottoni (sousaphone, tromba, flicorno, tromba bassa, eufonio) e si impone velocemente come leader fantasioso e sorprendente. Alla sua ascesa hanno contribuito le collaborazioni con Enrico Rava, Kenny Wheeler, Dave Douglas, Paolo Fresu, Trilok Gurtu, Stefano Bollani, Jan Garbarek, Franco D’Andrea, Carla Bley, Fabrizio Bosso, Frank Lacy, Steve Swallow, Tony Scott, Han Bennink, Maria Schneider…
Da anni Ottolini esprime il proprio talento eclettico come compositore e arrangiatore non solo per i progetti a suo nome, ma anche per importanti formazioni jazz, rock, pop e avant-garde. Si è ritagliato un posto al fianco dei big della black music e del pop internazionale (Grace Jones, Gino Vannelli, Amii Stewart). Soprattutto, è diventato un riferimento per i principali protagonisti della canzone italiana: Vinicio Capossela, Lucio Dalla, Patty Pravo, Rossana Casale, Alberto Fortis, Riccardo Fogli, Gino Paoli, Giuliano Sangiorgi, Negramaro, Subsonica, Daniele Silvestri, Raphael Gualazzi, Morgan, Gaetano Curreri, Renzo Rubino, Malika Ayane, Simona Molinari, Karima, Petra Magoni, Francesco Baccini, Motta, Brunori Sas, Fedez, Francesca Michielin, Davide Van De Sfroos, Mika, Roy Paci, Marco Mengoni e molti altri.
Ma Ottolini è soprattutto il leader di alcune delle più sorprendenti formazioni della musica creativa italiana, come i Licaones (con Francesco Bearzatti), l’Orchestra Ottovolante e i Sousaphonix, il gruppo che più ha contribuito alla sua fama: con questo ampio organico ha vinto il Top Jazz nel 2012 e ha sfornato una serie di dischi memorabili (The Sky Above Braddock, Bix Factor, Musica per una società senza pensieri, Seven Chances). Tra i più recenti programmi musicali di Ottolini, usciti anche su disco, hanno suscitato scalpore Sea Shell (progetto a tema ambientalista nel quale Ottolini suona esclusivamente le conchiglie) e Tenco: come ti vedono gli altri (un bestseller nel quale i Sousaphonix si esibiscono assieme a un’orchestra sinfonica e a un impressionante parterre di cantanti: Gino Paoli, Petra Magoni, Daniele Silvestri, Roy Paci, Alberto Fortis, Rossana Casale, Renzo Rubino, Karima, Bocephus King, Edda, Kento, Vanessa Tagliabue Yorke, Vincenzo Vasi e, nei live, anche Giuliano Sangiorgi). Di notevole successo è anche l’incontro con Fabrizio Bosso nel segno delle musiche dell’antica New Orleans.
Crossroads 2024 è organizzato come sempre da Jazz Network in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna e con il sostegno del Ministero della Cultura e di numerose altre istituzioni. Il festival vanta il patrocinio di ANCI Emilia-Romagna. Il concerto è realizzato in collaborazione con il Settore Cultura del Comune di Rimini. Biglietti: prezzo intero euro 18; ridotto 15.
Informazioni
Jazz Network, tel. 0544 405666, e-mail: [email protected]
website: www.crossroads-it.org – www.erjn.it - www.jazznetwork.it
Indirizzi e Prevendite:
Corte degli Agostiniani, Via Cairoli 40.
Biglietteria serale dalle ore 19:30: tel. 338 2273423. Apertura cancelli ore 20:30.
Informazioni: Jazz Network, tel. 0544 405666 (lun-ven 9-13), [email protected].
Prevendite on-line: www.diyticket.it, www.crossroads-it.org.