Chiusura col botto per le programmazioni della domenica mattina. Cinema gremito per la proieziona di COLAZIONE DA TIFFANY tratto dal romanzo del 1958 di Truman Capote. Il film diretto da Blake Edwards, uscito dopo tre anni è diventato un cult con Audrey Hepburn nella parte di Holly la protagonista, George Peppard – lo scrittore e Mickey Rooney nella parte di Mr Yunoshi il fotografo vicino di Holly. Holly che già dai titoli di testa del film, fa colazione bevendo un caffè in un bicchiere di carta e mangiando un croissant indossando un abito nero di Givenchy e occhiali neri, all’alba a New York , davanti alle vetrine di Tiffany. Perche’come dice Holly: «non voglio, per me, possedere niente fino a quando non avrò trovato un posto come Tiffany»; un posto buono per rifugiarsi quando ti prende l' angoscia: l'atmosfera lì mi calma subito: quella quiete... niente di veramente brutto può capitarti tra capo e collo. Se riuscissi a trovare una casa, nel mondo reale, in cui mi sentissi così tranquilla come da Tiffany, ebbene ci andrei ad abitare, l' arrederei e darei un nome al gatto».
Due ore di film icona, con musiche di Harry Mancini, che ha composto oltre alla colonna sonora, la canzone che Holly canta seduta sulla finestra “ Moon River”, che come tutte le volte, anche stamattina ci ha fatto sognare.
Il gatto rosso , chiamato “ gatto “ senza nome nel film, in realtà si chiamava Putney.