Family Circus: il circo magico dell'inclusività organizzato dai Riccione Family Hotels

Per tutta l'estate Riccione si è trasformata in un grande circo all'aria aperta: oltre 6.000 presenze al Riccione Family Circus. Dopo il grande successo della precedente edizione, anche quest'anno Riccione Family Circus, il magico circo con equilibristi, clown e giocolieri, organizzato dal Consorzio di alberghi Riccione Family Hotels, dall’agenzia Retorica Comunicazione, da Promhotels Riccione, e patrocinato dal Comune di Riccione, ha collezionato numeri da capogiro. L'appuntamento del martedi, nell'Arena dell'area Ex Fornace, accanto al Parco degli Olivetani, oltre le più rosee aspettative, ha infatti portato oltre 6.000 persone ad assistere allo spettacolo. Uno spettacolo per festeggiare i 25 anni del Consorzio, ma dedicato alla città "Riccione Family Circus è nato dal desiderio di festeggiare nel migliore dei modi il compleanno del nostro consorzio", ha dichiarato Andrea Ciavatta, il presidente di Riccione Family Hotels, "l'anno scorso celebravamo i nostri primi 25 anni e abbiamo pensato, insieme a Retorica Comunicazione e a Promhotels, che ci sarebbe piaciuto organizzare un evento da condividere con tutte le famiglie, di Riccione e non, ma anche con i soci e la città intera". Riccione Family Circus ha coinvolto tantissimi artisti in un'area, l'Arena dell'Ex Fornace accanto al Parco degli Olivetani, fino ad oggi poco utilizzata. "Un grazie va all'amministrazione" continua Ciavatta "che quest'anno ci ha supportato moltissimo, anche assistendo alle serate, e ci ha dato la possibilità di realizzare un altro evento, il Riccione Family Ludus, che si è svolto a villa Lodi Fe a giugno". Parola d'ordine “inclusività” grazie ai ragazzi del Centro21 Tra le novità più interessanti di questa seconda edizione c'è stato il coinvolgimento nello spettacolo dei ragazzi del Centro 21. "Hanno avuto un loro momento all'interno del Circus, inoltre ci hanno aiutati e si sono divertiti insieme ai bambini con la baby dance", racconta il presidente del Consorzio. "La parola chiave di quest'anno è stata inclusività. I ragazzi del progetto Cuore21 hanno lavorato insieme agli artisti, acquisendo nuove competenze o perfezionando quelle che già avevano" ha continuato Ciavatta, "insegnandoci che ognuno può trovare il suo posto nello spettacolo". Centro21, con i suoi volontari, è stato presente con uno stand per tutti coloro che desiderassero informazioni o volessero contribuire a sostenere l'associazione. Le presenze confermano il successo dell'evento. "Abbiamo contato, in tutta la stagione, oltre 6.000 spettatori che si sono divertiti insieme a noi. E già pensiamo all'estate 2023" conclude Andrea Ciavatta, "per trovare una formula sempre più coinvolgente!".