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Giovedì 4 luglio alle 21 all’Arena Francesca da Rimini l’atteso concerto dell’istrionico artista. Morgan – che ama definirsi “un alieno nella terra dei normali” – è un cantante e scrittore “sui generis” che appartiene ad honorem alla storia della musica italiana. Capace di spaziare nell’universo internazionale, fa dell’eclettismo la sua matrice genetica e, dai tempi dei Bluvertigo ad oggi, ha collezionato una serie infinita di premi alla carriera.
Introdurrà lo spettacolo di Morgan l’esibizione del giovane maestro e direttore artistico del Festival Raffaello Bellavista talentuoso pianista e cantante lirico romagnolo.
Un appuntamento reso magico dalla cornice del palcoscenico ai piedi del CastelloMalatestiano dove Marco Castoldi in arte Morgan, regalerà emozioni con un live che abbraccerà i grandi cantautori italiani, la musica classica, i brani di sua composizione.
È un’esperienza di scoperta e di ritrovamento che attraversa la musica, la letteratura, l’arte nella sua accezione più ampia.
Fedele al suo standard, Morgan seguirà l’estro del momento, libero di improvvisare monologhi, senza una scaletta precisa. Nelle sue mani la musica è una materia da plasmare, modellare, costruire, modificare in ogni momento.
Il finale della serata vedrà le poetiche di Morgan e Bellavista fondersi in un quadro armonico romantico o preraffaellita. Un concerto che porta nel cuore della Romagna la grande canzone d'autore, secondo spettacolo del Festival di Rimini ”Suoni e Parole, un simposio informale sotto la Luna” giunto quest’anno alla terza edizione.
Gli spettacoli del Festival sono a ingresso gratuito grazie al supporto della Clinica Merli di Rimini da sempre sensibile alle forme d’arte.
Il Festival è organizzato dall’Accademia del Melo Silvestre di Brisighella con il patrocinio, il contributo, la collaborazione del Comune di Rimini e il Patrocinio della Regione Emilia Romagna.
Il concerto di Morgan a ingresso libero su prenotazione può essere prenotato sulla piattaforma o App DICE
In caso si maltempo il concerto si svolgerà alla sala Centro Congressi del Grand Hotel di Rimini
SUONI E PAROLE UN SIMPOSIO INFORMALE SOTTO LA LUNA
Domenica 15 settembre
Chiuderà la trilogia del Festival edizione 2024 Raffaello Bellavista e il filosofo Diego Fusaro. Un simposio unico tra la filosofia e la musica con un filo conduttore di grande interesse: la ricerca della bellezza. Tema molto legato al nostro paese che ha visto nel corso della storia il manifestarsi della bellezza nelle sue molteplici forme.Un'essenza che ritroviamo nel genio di Leonardo da Vinci e nella musica di Debussy o in autori contemporanei come i Genesis.
Raffaello Bellavista
Il pianista e cantante lirico ravennate Raffaello Bellavista è il direttore artistico del Festival. Il talento, la passione, la disciplina, l’eclettismo del Maestro Bellavista si abbinano a una dialettica innata, a una straordinaria presenza scenica. Ha tenuto concerti per i principali eventi e teatri italiani, tra cui il Carnevale di Venezia, l’Auditorium di Milano, il concerto per i 25 anni della morte di Senna, ed è stato ospite d’onore per l’apertura della cinquantesima edizione del Premio Guidarello condotto da Bruno Vespa e ospite musicale all’edizione 2021 del Premio Eccellenza Italiana a Città del Vaticano. Vincitore di primi premi e menzioni speciali in concorsi musicali e festival di prestigio internazionale.
L'associazione Accademia del Melo Silvestre con sede a Brisighella è attiva da alcuni anni (2018) nell'ambito della promozione culturale ed è riconosciuta dalla Regione Emilia Romagna e dallo Stato italiano in quanto iscritta nel Registro nazionale del Terzo Settore RUNTS.
Tra gli eventi più importanti organizzati negli ultimi anni, vi sono festival culturali improntati al sincretismo artistico con l’incontro di molteplici forme d’arte che hanno visto la presenza di Morgan, Andrea Mingardi, Carlo Lucarelli, Diego Fusaro, Federico Moccia, Alessandro Cecchi Paone, Ivano Marescotti, Antonio Patuelli, Marino Bartoletti, Pietro Caruso (giornalista), Principe Maurizio Agosti (maestro delle cerimonie del Carnevale di Venezia), artisti multimediali e tanti altri.
L’Accademia del Melo Silvestre è nata ispirandosi alla sinergia tra arte e natura come traspare dal nome: Accademia del Melo Silvestre, melo nei due significati melodia (dall’etimologia greca) e frutto iconico ricco di significati simbolici, silvestre nel senso letterale che cresce nei boschi nelle selve .
Tra gli obiettivi perseguiti dal sodalizio, oltre a quello primario, ovvero alla volontà di vivacizzare la scena culturale dei paesi situati all'interno del Parco della Vena del Gesso Romagnola e di tutta la Romagna, c’è quello di sostenere i giovani artisti presenti sul territorio, come si è verificato il 1 maggio 2019 con il maestro Bellavista Raffaello e il suo gruppo balzato all’attenzione internazionale tenendo il concerto all’interno del circuito di Imola per i 25 anni della morte di Senna, riscuotendo un grande successo di pubblico con migliaia di presenze e i commenti positivi della critica.
La pietra di luna o selenite, nelle sue diverse forme, è presente in tutta la Romagna da Torriana alle porte di Bologna. Dopo il riconoscimento della “Vena del Gesso quale Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco, potrebbe diventare uno dei simboli della Romagna.
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