Parte dal teatro Supercinema di Santarcangelo la sezione dedicata ai concerti di The Slow Side On Stage, il festival itinerante delle arti interamente progettato, promosso e organizzato da Franco Fabbri e dal suo centro culturale internazionale The Slow Side, in collaborazione con Radio Albatro, Free Music Foundation, Nota Music, Passage: bdm e, per l’occasione, C’entro – Supercinema Santarcangelo.
Si comincia mercoledì 30 ottobre alle 21.30 con ‘I Miei Uomini’, un’opera inedita di teatro-canzone scritta e interpretata da Agnese Valle, in scena come voce narrante, canto, pianoforte, clarinetto, accompagnata da Annalisa Baldi alla chitarra e basso synth, da Simone Ndiaye al basso synth e pianoforte, da Luca Libonati alla batteria ed elettronica e da Pino Marino alla regia.
I miei uomini, legato all’ultimo e omonimo lavoro discografico dell’artista giunto nella cinquina finalista per le Targhe Tenco 2024, così come il singolo “La fioraia”, firmato da Pino Marino, contenuto nello stesso disco, si struttura come percorso a capitoli di una narrazione amorosa.
Allargando la più stretta visione di relazione di coppia, l’amore si fa attaccamento alla vita, accudimento, scelta, rinuncia, innamoramento istantaneo al bivio di una statale. I brani chiamati in causa sono opere di autori uomini, coloro che nel tempo hanno accompagnato il percorso della Valle come riferimenti di ascolto e modelli di scrittura, con cui lei stabilisce un incontro più o meno avvenuto, più o meno possibile per contemporaneità anagrafica, che però si fa realtà nella narrazione di palco, tracciando un filo narrativo parallelo su personalità e momenti salienti della storia della canzone d’autore italiana. Da Tenco a Morgan, da Renato Zero a Brunori Sas passando per la Via Emilia di Guccini, per giungere a De Gregori, Dalla e tanti altri ancora; le canzoni scelte superano il tempo, le mode, i generi, trovando nuova vita e spesso visioni ribaltate in una reinterpretazione al femminile che non solo fornisce loro un nuovo sguardo, ma le riporta nel presente con una nuova veste.
“Credo si possa parlare di parto gemellare per quel che concerne il procedere dell’album e dello spettacolo I miei uomini, nati e cresciuti insieme, con vestiti simili ma caratteristiche diverse” – dice Agnese Valle, che continua – “Sono io stessa a cambiare voce, veste, ruolo. Dal disco da interprete dove abbandono la penna e mi affido esclusivamente alla voce, allo spettacolo, dove impugno nuovamente lo scettro autorale e scrivo un copione in cui gli “uomini delle canzoni”, si fanno corpo, narrazione, incontri, pellicola. Volevo raccontare una storia intima, familiare, come si raccontano le storie seduti sul divano la domenica pomeriggio sfogliando l’album delle fotografie. Volevo che il presente incontrasse il passato in una terra di mezzo in cui analogico e digitale potessero convivere senza soluzione di continuità, in un tempo sospeso in cui qualunque incontro fosse possibile”.
Organizzato e promosso interamente dal centro culturale internazionale The Slow Side, lo spettacolo di Agnese Valle e rientra nell’ambito del progetto The Slow Side On Stage un festival delle arti annuale e itinerante.
Ingresso € 12,00
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