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Spettacolo 13:56 | 20/05/2024 - Bellaria Igea Marina

La Borgata che danza – 32° edizione, ritorna il Festival di strada di musiche della tradizione

Conto alla rovescia per la 32° edizione de “La Borgata che danza | Culture e tradizioni”, in arrivo a Bellaria Igea Marina dal 24 al 26 maggio 2024, presso lo storico quartiere della Borgata Vecchia. Il borgo ottocentesco si rianimerà con musiche, canti e balli popolari dal liscio al folk, coinvolgendo numerose realtà emiliano romagnole.

Spiega il Direttore Artistico Gualtiero Gori: «“La Borgata che danza”, per le sue specificità e la sua lunga storia, è un festival di portata nazionale. Il lavoro di base che questa manifestazione svolge è quello di generare intrecci, forme di collaborazione fra realtà ed esperienze che si muovono a livello regionale nel campo della musica e della danza di tradizione e delle forme culturali ad esse connesse. A pochi giorni dal suo avvio desidero richiamare l’attenzione sulla positiva tensione creatasi fra alcuni soggetti coinvolti a vario titolo sul piano artistico, didattico e della formazione, che danno il senso del suo radicamento locale.»

Il Festival si aprirà venerdì 24 maggio con la serata di Anteprima dove verrà presentata la 32° edizione, si ballerà e si inaugurerà anche “L’Osteria La Speranza” che per l’occasione si svolgerà presso il giardino della Scuola G. Carducci (via Ionio): ai fornelli, o meglio, alla griglia, ci sarà il macellaio Pietro Porsia che delizierà i palati degli ospiti con le sue specialità di carne! Nelle serate successive, “Borgosteria” si arricchirà anche delle proposte culinarie degli stands de “Osteria da Magnùl”, “Osteria da Marascòun” e “Osteria da Guiròin”, lungo le vie del quartiere.

«“La Borgata che danza’’ quest’anno s’impreziosisce di un ulteriore spazio» - spiega Paolo Borghesi Presidente di Fondazione Verdeblu, che si occupa della direzione organizzativa- «Il parco della Scuola Carducci, deputato ad ospitare un’Osteria con vista sul Palco di Via Tirreno. Stiamo lavorando in questi ultimi anni allo sviluppo di questa festa aggiungendo nuovi spazi ogni anno, per avere più pubblico affinché il nostro patrimonio culturale sia diffuso oltre la nostra regione ed entri nella memoria anche dei giovani.»

Ad animare il Festival, saranno presenti numerosi gruppi ed artisti: L’Uva Grisa, La Corale di Bellaria Igea Marina e Le Cantrici, i Suonatori della Valle del Savena, La Carampana, il Gruppo Folkloristico Pavullese, la Banda Città di Sarsina, Ariafina, L’Orchestrona della Scuola di Musica popolare di Forlimpopoli, i Musikorè, i Tocosinti, il Duo Baguette, i Musicanti Improvvisi. L’offerta si amplierà anche con appuntamenti culturali insieme a: Placida Staro, Michele Cavenago, Romana Barbui che presenteranno una ricerca di cui sono autori; Andrea Branchetti che tratterà di una sua ricerca ancora inedita sulla fisarmonica diatonica; i rituali carnevaleschi e la figura del Lacchè nell’Alto Frignano e in altri carnevali, con Luisa Bonvicini del Gruppo Folkloristico Pavullese e Giuseppe Michele Gala; la lettura dialettale di Marcella Gasperoni tratta da alcune fole romagnole e discorsi sulle valenze della cultura immateriale nella creazione di reti solidali e comunitarie nelle aree montane. Uno spazio ed attenzione speciale saranno poi rivolti ai più giovani attraverso l’Ensamble giovanile ed il Gruppo corale della Scuola di musica del Centro culturale “Vittorio Belli” e di altre scuole del territorio; il Premio Violinistico in memoria di Mario Venturelli. Ed ancora i laboratori didattici di ballo popolare degli alunni della Scuola Primaria Carducci. Infine uno spazio laboratoriale sarà destinato al pubblico presso l’Osteria da Guiròin con il workshop culinario sulle Cantarelle. Tutto il programma è consultabile sul sito www.bellariaigeamarina.org

Per la sua realizzazione e buona riuscita, “La Borgata che danza” non può prescindere dalla sinergia tra i diversi enti ed Associazioni cittadine che si ringraziano per la loro collaborazione come: Fondazione Verdeblu, Comitato Borgata Vecchia e tutta la comunità del quartiere, ProLoco di Bellaria Igea Marina ed ancora, il Centro Culturale Vittorio Belli, l’Accademia di musica InArte ed il Laboratorio di documentazione e ricerca sociale; la Scuola Primaria G. Carducci e per l’edizione 2024, si ringrazia inoltre il gruppo Conad per il suo sostegno e collaborazione all’iniziativa.