Nell’ambito degli eventi di “Rimini, il capodanno più lungo del mondo”, lunedì primo gennaio alle ore 17:30 al Teatro Amintore Galli va in scena la tradizionale Opera di Capodanno. Tosca, melodramma in tre atti di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica tratto dal dramma ‘La Tosca’ di Victorien Sardou, rappresentata per la prima volta a Roma nel 1900, è il titolo scelto quest’anno per inaugurare il 2024, in replica martedì 2 gennaio e giovedì 4 gennaio alle ore 20:30. L’Opera, come sempre sottotitolata, è un nuovo allestimento prodotto dal Coro Lirico città di Rimini Amintore Galli APS e ha il patrocinio e il contributo del Comune di Rimini. Con la regia di Riccardo Canessa, la direzione d’orchestra del M° Massimo Taddia con l’Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane, il Coro Lirico città di Rimini Amintore Galli preparato dal M° Marcello Mancini e il Coro a Voci Bianche Le Allegre Note preparato dal M° Fabio Pecci.
“Inaugurare il nuovo anno con l’opera lirica in scena dal palcoscenico del Teatro Galli è una bella e distintiva consuetudine della città di Rimini – dichiara il Sindaco, Jamil Sadegholvaad. - La tradizione lirica, recuperata e mantenuta viva per anni dal Coro Lirico città di Rimini Amintore Galli con perseveranza e lungimiranza, è una parte importante del patrimonio culturale del nostro territorio che vogliamo continuare ad alimentare. E’ il simbolo di una città che si evolve, cambia aspetto e immagina il futuro pur conservando un forte attaccamento alle tradizioni. Questa è la Rimini che, col suo bagaglio di storia e creatività, ambizione e coraggio, si propone come Capitale della Cultura 2026”.
“Tosca è considerata l'opera più drammatica di Puccini, permeata di intense passioni, ricca di colpi di scena e di trovate che tengono lo spettatore col fiato sospeso. – Spiega Giuseppe Lotti, presidente del Coro Galli. – La scelta del titolo è come sempre dettata dal desiderio di incontrare i gusti del pubblico e quindi di offrire uno spettacolo per tutti, dai melomani appassionati ai neofiti che scelgono di partecipare a una rappresentazione, difficile come il melodramma, per la prima volta. E il numero dei biglietti già venduti conferma il gradimento: infatti, nel weekend di festa è iniziata la prevendita con uno straordinario riscontro. La notorietà e la reputazione dell’Opera di Capodanno, insieme a una città che nel periodo natalizio diventa ancora più bella, sono ingredienti infallibili di successo. Ancora una volta il Coro, insieme alle altre realtà coinvolte sta lavorando con energia e impegno per mettere in scena uno spettacolo che lascerà il segno e il ricordo positivo nel pubblico.”
“Tradizione e cambiamento anche dal punto di vista artistico. - Sottolinea Claudia Corbelli, direttore di produzione dell’Opera.- Entrano nella nuova produzione alcune nuove interessanti collaborazioni con figure che, siamo certi, sapranno offrire spunti originali ed emozionanti. Abbiamo sempre aperto questo appuntamento, ambìto da molte professionalità del settore, a relazioni, coproduzioni, gemellaggi, partnership, con stimate realtà locali e internazionali, tutte arricchenti e stimolanti sotto il profilo artistico e di network. Sono nuovi il sodalizio con l’Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane e la regia di Riccardo Canessa, mentre è un gradito ritorno quello del maestro e direttore concertatore, M° Massimo Taddia, così come quello del coro a voci bianche “Allegre Note” con i quali abbiamo già lavorato in diverse produzioni passate. Per quanto riguarda il Coro, insieme ai coristi storici, parecchi sono i nuovi coristi che hanno partecipato alla campagna “Il coro A. Galli cerca nuove voci” che si sono appassionati e sono rimasti nell’organico.
Personaggi e interpreti:
La celebre cantante Floria Tosca è interpretata dal soprano Renata Campanella, il pittore Mario Cavaradossi è interpretato dal tenore Gustavo Porta, il Barone Scarpia, capo della polizia è interpretato dal baritono Marzio Giossi. Il prigioniero politico evaso, Cesare Angelotti, è interpretato dal basso Luca Gallo, il Sagrestano dal basso Alessandro Busi. L’agente della polizia, Spoletta, è interpretato dal tenore Stefano Consolini, il gendarme Sciarrone è interpretato dal basso Riccardo Lasi e il carceriere è interpretato dal basso Lorenzo Fusco. Ada Mayer e Giulia Venturi sono pastorelli, l’esecutore di giustizia, Roberti, è interpretato da Gabriele Pagliarani, Fabio Pecci è un giudice del fisco ed Elia Giorgi uno sbirro. Soldati, sbirri, dame, nobili, borghesi, popolo.
L’ingresso è a pagamento
Il costo dei biglietti va dai 5,00 Euro (solo ascolto) ai 75,00 Euro.
Biglietteria Corso d’Augusto, 152 Rimini (Ex Anagrafe)
Telefono 351 6186920 - email:[email protected]
Dall’8 dicembre, dal lunedì alla domenica, nei seguenti orari:
lunedì dalle 11:00 alle 19:00
martedì dalle 14:00 alle 20:00
mercoledì dalle 11:00 alle 19:00
giovedì dalle 09:00 alle 15:00
venerdì dalle 14:00 alle 20:00
sabato dalle 11:00 alle 19:00
domenica dalle 11:00 alle 19:00
I biglietti sono acquistabili anche online su: vivaticket.it
Per Info: www.corogallirimini.it
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