Da Rimini, l’arte riparte! In scena la soprano Giulia della Peruta, che aveva partecipato alla rappresentazione del Rigoletto inaugurando il 2020 al Teatro Amintore Galli di Rimini, eppoi gli interventi di Lucia Vasini, Pippo Franco, Claudia Koll, Liliana Cosi, con anche il sostegno di Gessica Notaro e Ekaterina Shelohova partecipante a Italia’s Got Talent. A costoro si affiancano oltre 20 giovani performers che nelle ultime settimane si sono alternati sul palcoscenico del Teatro Leo Amici per registrare la propria esibizione che andrà a completare l’8^ edizione del “Festival della canzone per Leo” che ogni 16 aprile si svolge al Teatro Leo Amici.Per seguire il festival, basterà accedere al sito del Teatro Leo Amici dove sarà disponibile il link per la diretta del 16 aprile alle ore 16.00 nella sezione #Teatroacasa.
Lo scorso anno, mentre si stavano approntando gli ultimi ritocchi alla preparazione della manifestazione, il Covid ha bloccato tutto. Il lockdown totale aveva impedito ogni realizzazione, così l’edizione saltò. Vennero meno la tournée in Sicilia della Compagnia RDL di stanza al Teatro Leo Amici e depennati tutti gli spettacoli. Chiusero i teatri e gli artisti rimasero senza lavoro, ma soprattutto senza il loro amato pubblico. Nel 2021, nonostante la pandemia e adottando tutte le misure previste dai protocolli anti Covid, il Teatro Leo Amici ha lavorato alacremente per regalare ai suoi affezionati spettatori uno spettacolo davvero degno di nota: un festival di grande impatto con grandi artisti e nuove promesse! Come sempre avviene, e nello spirito del festival che vuole offrire, sin dalla sua prima edizione, un palcoscenico ai giovani talenti, saranno ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia ed estero ad esibirsi. Danzatori, musicisti, cantanti, attori offriranno il meglio di sé in una manifestazione dove non c’è un vincitore, ma l’opportunità per tutti di mettersi in gioco con uno staff di professionisti a disposizione: dalle musiche alle luci, dal direttore di scena al regista, ovvero Carlo Tedeschi che ne è anche direttore artistico.
(Nella foto il soprano Giuia della Peruta)