Si parte il 25 giugno con Morgan, Simona Molinari, Chiara Galiazzo e Filippo Graziani per celebrare il cantautore a 80 anni dalla nascita
In cartellone Manuel Agnelli, Anna Calvi, Gavin Brayers, Roberto Cacciapaglia, l’Ensemble Virgilio & Urgon Trio con Davide Tura
Celebrare Lucio Battisti, ad 80 anni dalla nascita, con un omaggio fuori dal già visto. Una serata dedicata a "L’altro Battisti" e ai suoi album bianchi, quei preziosi gioielli musicali che segnarono l’inizio del suo nuovo corso artistico, deciso a un certo punto della sua carriera a lasciare la strada battuta per avventurarsi in nuovi percorsi, per andare altrove, in compagnia dei testi poetici di Pasquale Panella.
Non poteva esserci progetto più adatto per aprire il nuovo viaggio di Percuotere la mente, storica sezione della Sagra Musicale Malatestiana, che debutterà il 25 giugno dal Teatro Galli con una emozionante, esperienza d’ascolto (di questo si tratta) dedicata all’ultimo Lucio Battisti. Lo si farà, in un modo inedito, come non era mai avvenuto fino a ora, in un concerto live per raccontare la straordinaria attualità di quel periodo bianco, partendo da un’accurata selezione di brani affidati all’ estrosa intellettualità di Morgan e alla pregevolissima sensibilità espressività nelle voci di Simona Molinari, Chiara Galiazzo, Filippo Graziani, avvolti dal suono dell’Orchestra d’archi e dalla Band di Rimini Classica.
Dopo aver fatto atterrare il Lazarus di David Bowie sul palcoscenico del Teatro Galli, Manuel Agnelli torna il 18 luglio a Rimini, questa volta alla Corte degli Agostiniani, lo spazio abituale di Percuotere la mente. Il cantautore leader degli Afterhours proporrà un live che partirà dal suo ultimo album da solista, Ama il prossimo tuo come te stesso. Una sfida che risuona come un’esortazione di terribile attualità, un nuovo cammino in cui Agnelli ora si appropria di linguaggi altri e li trattiene, in una drammaturgia del proprio percorso artistico dove anche il teatro fa la sua parte insieme alla musica.
Il programma di Percuotere la mente prosegue il 23 luglio con un altro atteso ritorno, quello di Anna Calvi, cantautrice e chitarrista londinese che in pochi anni ha saputo ritagliarsi uno spazio del tutto personale nel panorama musicale contemporaneo, grazie ad un’identità originale e immediatamente riconoscibile. Tra i suoi fan ci sono artisti come Brian Eno (che l’ha definita la cosa migliore dai tempi di Patty Smith e che ha aggiunto i cori al suo primo LP), Nick Cave e David Lynch. Più di recente, Anna Calvi ha composto la colonna sonora originale per la quinta stagione dellaserie tv cult Peaky Blinders.
Altri percorsi meno trafficati dall’industria culturale sono quelli dei tre concerti che accompagnano la fine del’estate. La partenza spetta a un’icona dell’ambientazione minimalista e post minimalista come Gavin Brayers, (9 settembre, Teatro Galli) musicista contemporaneo che sfugge alle etichette, spesso interessato a cogliere casualmente i rumori della contemporaneità, come in quell’ormai iconico Jesus’ Blood Never Failed Me Yet, sempre con le tinte sfumate dell’assenza, dove nulla è affermato, tutto è sussurrato. Il concerto sarà preceduto nel pomeriggio dalla proiezione del film documentario ambientato a Venezia Writings on Water, protagonista la danza di Carolyn Carlson sulle musiche di Gavin Bryars.
Stesse atmosfere nel concerto condotto dai musicisti dell’Ensemble Virgilio & Urgon Trio guidati da Davide Tura, compositore e esecutore, in continuo movimento in un ideale match fra la nicchia e il popolare, la musica per immagini e quella colta, il quartetto d’archi e il sound design elettronico, il contemporaneo e la rivisitazione d’autore. Distance è il titolo della performance in programma l’11 ottobre al Teatro Galli, a voler dire che la distanza è l’obiettivo da colmare, è la grande eredità che la musica ci lascia, come nell’omaggio all’immenso Ryuichi Sakamoto, affiancato alle musiche di Johann Johannsson, Davide Tura, Olafur Arnalds, Philip Glass.
Un’esperienza intima da condividere è la promessa di Invisible Rainbows, titolo del concerto che vedrà al pianoforte Roberto Cacciapaglia, insieme agli archi e una postazione elettronica, il 17 settembre sempre al Teatro Galli. Invisible Rainbows è il nome dell’ultimo album del compositore, uscito lo scorso 24 febbraio, di cui i tre singoli già in vetta alle classifiche UK, Italia e Cina, nel quale egli continua il suo lavoro di interazione emotiva, attraverso una ricerca sonora in cui convivono età classica, tradizione, avanguardie, contemporaneità, esplorando tutti i generi musicali per scoprirne l’essenza.
Biglietti
Prevendita a partire da sabato 6 maggio al Teatro Galli e online su https://biglietteria.comune.rimini.it/home.aspx. La biglietteria del Teatro è aperta dal martedi al sabato dalle ore 10 alle 14, martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17,30.
Informazioni: [email protected], www.sagramusicalemalatestiana.it
Tel. 0541 704294-96.