I biancoverdi sono reduci da cinque successi consecutivi, e grazie a queste vittorie in serie – tra cui l’ultima clamorosa, espugnando Artusiana Forlimpopoli – sono balzati in testa alla classifica con 10 punti.
Segue Forlimpopoli (una gara in meno, però), Russi è quinta con 6 punti. Si affrontano il miglior attacco del girone (490 punti segnati dai Tigers) contro una delle migliori difese (Russi, 385 al passivo). In trasferta Russi ha il ruolino di marcia 2-2, i Tigers tra le mura amiche sono 3 su 3. “Veniamo da una gara importante, che ci ha dato fiducia e morale – analizza il turno odierno il coach dei Tigers, Michele Amadori – Siamo in un ottimo momento. Affrontiamo una squadra, Russi, che sta facendo bene (3 vinte e 3 perse), un gruppo solido che segna 64 punti di media e ne subisce altrettanti, dunque ha equilibrio. E vanta una fisicità che può mettere in difficoltà chiunque. Mi aspetto una gara difficile, ostica, anche perché noi dovremo purtroppo fare i conti con diverse assenze. A quella di Bollini, infatti, si è aggiunta quella forzata di Andrea Buo (per squalifica) e quasi certamente quella di Federico Guiducci, per l’infortunio subito a Forlimpopoli. Dovremo cercare di gestire molto bene i ritmi di gioco, alternando le difese”. Russi è un avversario storico per i Tigers. “Ed ha in Porcellini un veterano che va sempre in doppia cifra, un elemento cardine per una squadra comunque tosta e insidiosa”. Anche a Forlimpopoli i tifosi al seguito erano tantissimi. “Il nostro pubblico è davvero speciale! Venerdì giochiamo alla Tigers Arena, abbiamo il fattore campo, sono convinto che i tifosi biancoverdi ci sosterranno numerosi e a gran voce”. “Servirà una prova di maturità, vogliamo chiudere in testa questo girone di andata”.