Cosa troverà come sorpresa dentro l’uovo di Pasqua il Rimini di Marco Gaburro? Tutti si augurano quella vittoria che ormai è assente dal Romeo Neri da tempo memorabile. Il successo tra le mura amiche manca ai biancorossi da quasi un girone, era il 10 dicembre 2022, l’anno scorso… l’avversario di turno l’Ancona, messo sotto per 2-1. Le contendenti che si affronteranno domani hanno un record negativo che le accomuna: nelle 16 partite disputate dopo il giro di boa, i padroni di casa hanno messo assieme la pochezza di 14 punti. Ma il Fiorenzuola, dopo un avvio di stagione spumeggiante, ha fatto ancora peggio. La squadra di Tabiani ha messo in carniere misere sette fiches: la metà. Un rullino di marcia da retrocessione per chi invece, grazie ad un ottimo girone d’andata è riuscito a mantenere, almeno fino a domani sera (si gioca alle 20,30) il decimo posto.
Formazione: Assenti per squalifica Biondi, Santini e Sandri. Gigli si è fatto male quindi passerà. Tornano disponibili invece Del Carro e Panelli. Lo schieramento di partenza in pratica è fatto. Gli unici ballottaggi potrebbero essere tra Haveri-Regini in retroguardia; mentre a centrocampo le scelte sono da fare tra Pasa, Del Carro e Tonelli. Due partiranno titolari, uno si accomoderà in panca. In avanti il ritrovato Piscitella, Gabbianelli, Vano o Mencagli a completare il reparto.
Mister Gaburro nella conferenza stampa di pre partita odierna, suona la carica e la vede così:
“Vero che abbiamo tre defezioni importanti, ma la nostra rosa è molto importante e ampia, lo abbiamo sempre detto, quindi posso scegliere. Ci sono tanti ragazzi che hanno voglia di giocare ben motivati. Purtroppo anche Gigli non sarà della contesa; ha subito un brutto colpo a Imola e resterà fuori. Qualche cerotto l’abbiamo addosso, come accaduto spesso quest’anno. In questo particolare momento conta molto chi sei, cosa hai fatto, come arrivi ai 90’ prima a livello generale, quindi a livello di gruppo, perché ripeto, abbiamo tanti giocatori disponibili, pronti, che possono giocare al pari di chi non ci sarà e lo hanno dimostrato durante tutto il percorso fatto. Dato che ho cambiato schieramento di frequente, lasciatemi dire che tutti nello spogliatoio si sentono titolari. Quindi io penso che avremo undici atleti in mezzo al campo, in grado di fare una grandiosa prestazione”.