La Lega Italiana Vela e lo Yacht Club Rimini hanno deciso di sospendere gli eventi velici programmati per il prossimo mese. Sebbene con l'ultimo DPCM il Governo consenta lo svolgimento delle manifestazioni sportive di interesse nazionale, lo stesso “raccomanda fortemente a tutte le persone di non spostarsi”, sensibilizzando pertanto la popolazione a ridurre gli spostamenti a quanto strettamente necessario. E’ stata proprio questa indicazione generale che la Lega Italiana Vela e lo Yacht Club Rimini, già pronti ad accogliere i partecipanti del Campionato italiano per Club nel pieno rispetto dei protocolli di contenimento del COVID-19, hanno ritenuto inopportuno lo svolgimento della manifestazione in un momento di particolare criticità per l'intero Paese. Appena si dovessero presentare nuove condizioni tali da consentire lo svolgimento degli eventi, sarà cura della Lega Italiana Vela e dello Yacht Club Rimini dare informazioni ai club velici per una riprogrammazione delle manifestazioni.
“Nonostante gli sforzi e le energie profuse in queste settimane per mettere in campo tutte le azioni possibili per svolgere le regate nella massima sicurezza – ha detto il presidente dello Yacht Club Rimini, Pietro Baronio – riteniamo opportuno non distogliere personale e risorse utili al Sistema Sanitario Nazionale per le verifiche e i controlli che avevamo previsto in occasione degli eventi. Oggi è il momento di capire che dobbiamo ridurre le nostre attività e i nostri movimenti a quanto è strettamente necessario”.
Per il presidente della Lega Italiana Vela, Roberto Emanuele de Felice “la decisione di sospendere gli eventi a calendario, seppure sofferta, rispecchia il nostro stato d’animo di fronte ad una situazione che ogni giorno che passa non ci rassicura. Riteniamo che in questo momento l’attenzione degli italiani, e quindi anche dei nostri atleti, debba essere rivolta verso quelle attività necessarie e indifferibili e oggi, con grande senso civico, riteniamo che le competizioni sportive della LIV debbano passare momentaneamente in secondo piano”.